Gv 9, 35-41 I veri ciechi

(Gv 9, 35-41) I veri ciechi
[35] Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori, e incontratolo gli disse: "Tu credi nel Figlio dell'uomo?". [36] Egli rispose: "E chi è, Signore, perché io creda in lui?". [37] Gli disse Gesù: "Tu l'hai visto: colui che parla con te è proprio lui". [38] Ed egli disse: "Io credo, Signore!". E gli si prostrò innanzi. [39] Gesù allora disse: "Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi". [40] Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: "Siamo forse ciechi anche noi?". [41] Gesù rispose loro: "Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane". (CCC 30) “Gioisca il cuore di chi cerca il Signore” (Sal 105,3). Se l'uomo può dimenticare o rifiutare Dio, Dio però non si stanca di chiamare ogni uomo a cercarlo perché viva e trovi la felicità. Ma tale ricerca esige dall'uomo tutto lo sforzo della sua intelligenza, la rettitudine della sua volontà, “un cuore rettoed anche la testimonianza di altri che lo guidino nella ricerca di Dio. “Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode; grande è la tua virtù e la tua sapienza incalcolabile. E l'uomo vuole lodarti, una particella del tuo creato che si porta attorno il suo destino mortale, che si porta attorno la prova del suo peccato e la prova che tu resisti ai superbi. Eppure l'uomo, una particella del tuo creato, vuole lodarti. Sei tu che lo stimoli a dilettarsi delle tue lodi, perché ci hai fatti per te e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te” [Sant'Agostino, Confessiones, 1, 1, 1]. (CCC 151) Per il cristiano, credere in Dio è inseparabilmente credere in Colui che Egli ha mandato, “il suo Figlio predilettonel quale si è compiaciuto (Mc 1,11); Dio ci ha detto di ascoltarlo [Mc 9,7]. Il Signore stesso dice ai suoi discepoli: “Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me” (Gv 14,1). Possiamo credere in Gesù Cristo perché Egli stesso è Dio, il Verbo fatto carne: “Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, Lui lo ha rivelato” (Gv 1,18). Poiché Egli “ha visto il Padre” (Gv 6,46), è il solo a conoscerlo e a poterlo rivelare [Mt 11,27 ]. (CCC 152) Non si può credere in Gesù Cristo se non si ha parte al suo Spirito. È lo Spirito Santo che rivela agli uomini chi è Gesù. Infatti “nessuno può dire: Gesù è Signore se non sotto l'azione dello Spirito Santo” (1Cor 12,3). “Lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio... Nessuno ha mai potuto conoscere i segreti di Dio se non lo Spirito di Dio” (1Cor 2,10-11). Dio solo conosce pienamente Dio. Noi crediamo nello Spirito Santo perché è Dio. La Chiesa non cessa di confessare la sua fede in un solo Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo.

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