At 13, 44-49 Gli Apostoli si rivolgono ai pagani

(At 13, 44-49) Gli Apostoli si rivolgono ai pagani
[44] Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio. [45] Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono pieni di gelosia e contraddicevano le affermazioni di Paolo, bestemmiando. [46] Allora Paolo e Barnaba con franchezza dichiararono: "Era necessario che fosse annunziata a voi per primi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco noi ci rivolgiamo ai pagani. [47] Così infatti ci ha ordinato il Signore: Io ti ho posto come luce per le genti, perché tu porti la salvezza sino all'estremità della terra". [48] Nell'udir ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola di Dio e abbracciarono la fede tutti quelli che erano destinati alla vita eterna. [49] La parola di Dio si diffondeva per tutta la regione. (CCC 2640) San Luca annota spesso nel suo Vangelo l'ammirazione e la lode davanti alle meraviglie operate da Cristo; le sottolinea anche per le azioni dello Spirito Santo che sono negli Atti degli Apostoli: la vita della comunità di Gerusalemme, [At 2,47] la guarigione dello storpio operata da Pietro e Giovanni, [At 3,9] l'esultanza della folla che glorifica Dio per l'accaduto, [At 4,21] la gioia dei pagani di Pisidia che glorificano “la Parola di Dio” (At 13,48). (CCC 163) La fede ci fa gustare come in anticipo la gioia e la luce della visione beatifica, fine del nostro pellegrinare quaggiù. Allora vedremo Dio “a faccia a faccia” (1Cor 13,12), “così come egli è” (1Gv 3,2). La fede, quindi, è già l'inizio della vita eterna: “Fin d'ora contempliamo come in uno specchio, quasi fossero già presenti, le realtà meravigliose che le promesse ci riservano e che, per la fede, attendiamo di godere” [San Basilio di Cesarea, Liber de Spiritu Sancto, 15, 36: PG 32, 132; San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, II-II, 4, 1]. (CCC 851) Il motivo della missione. Da sempre la Chiesa ha tratto l'obbligo e la forza del suo slancio missionario dall' amore di Dio per tutti gli uomini: “poiché l'amore di Cristo ci spinge…” (2Cor 5,14) [Conc. Ecum. Vat. II, Apostolicam actuositatem, 6; Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptoris missio, 11]. Infatti Dio “vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità” (1Tm 2,4). Dio vuole la salvezza di tutti attraverso la conoscenza della verità. La salvezza si trova nella verità. Coloro che obbediscono alla mozione dello Spirito di verità sono già sul cammino della salvezza; ma la Chiesa, alla quale questa verità è stata affidata, deve andare incontro al loro desiderio offrendola loro. Proprio perché crede al disegno universale di salvezza, la Chiesa deve essere missionaria.

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