At 15, 12-21 Intervento di Giacomo

(At 15, 12-21) Intervento di Giacomo
[12] Tutta l'assemblea tacque e stettero ad ascoltare Barnaba e Paolo che riferivano quanti miracoli e prodigi Dio aveva compiuto tra i pagani per mezzo loro. [13] Quand'essi ebbero finito di parlare, Giacomo aggiunse: [14] "Fratelli, ascoltatemi. Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere tra i pagani un popolo per consacrarlo al suo nome. [15] Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta scritto: [16] Dopo queste cose ritornerò e riedificherò la tenda di Davide che era caduta; ne riparerò le rovine e la rialzerò, [17] perché anche gli altri uomini cerchino il Signore e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome, [18] dice il Signore che fa queste cose da lui conosciute dall'eternità. [19] Per questo io ritengo che non si debba importunare quelli che si convertono a Dio tra i pagani, [20] ma solo si ordini loro di astenersi dalle sozzure degli idoli, dalla impudicizia, dagli animali soffocati e dal sangue. [21] Mosè infatti, fin dai tempi antichi, ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe". (CCC 849) Il mandato missionario. “Inviata da Dio alle genti per essere "sacramento universale di salvezza", la Chiesa, per le esigenze più profonde della sua cattolicità e obbedendo all'ordine del suo fondatore, si sforza d'annunciare il Vangelo a tutti gli uomini: [Conc. Ecum. Vat. II, Ad gentes, 1] “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,19-20). (CCC 850) L'origine e lo scopo della missione. Il mandato missionario del Signore ha la sua ultima sorgente nell'amore eterno della Santissima Trinità:La Chiesa pellegrinante per sua natura è missionaria, in quanto essa trae origine dalla missione del Figlio e dalla missione dello Spirito Santo, secondo il disegno di Dio Padre” [Conc. Ecum. Vat. II, Ad gentes, 2]. E il fine ultimo della missione altro non è che di rendere partecipi gli uomini della comunione che esiste tra il Padre e il Figlio nel loro Spirito d'amore [Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptoris missio, 23]. (CCC 851) Il motivo della missione. Da sempre la Chiesa ha tratto l'obbligo e la forza del suo slancio missionario dall' amore di Dio per tutti gli uomini: “poiché l'amore di Cristo ci spinge…” (2Cor 5,14) [Conc. Ecum. Vat. II, Apostolicam actuositatem, 6; Redemptoris missio, 11]. Infatti Dio “vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità” (1Tm 2,4). Dio vuole la salvezza di tutti attraverso la conoscenza della verità. La salvezza si trova nella verità. Coloro che obbediscono alla mozione dello Spirito di verità sono già sul cammino della salvezza; ma la Chiesa, alla quale questa verità è stata affidata, deve andare incontro al loro desiderio offrendola loro. Proprio perché crede al disegno universale di salvezza, la Chiesa deve essere missionaria.

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