At 17, 1-4 Paolo e Sila a Tessalonica

Capitolo 17°
(At 17, 1-4) Paolo e Sila a Tessalonica

[1] Seguendo la via di Anfipoli e Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c'era una sinagoga dei Giudei. [2] Come era sua consuetudine Paolo vi andò e per tre sabati discusse con loro sulla base delle Scritture, [3] spiegandole e dimostrando che il Cristo doveva morire e risuscitare dai morti; il Cristo, diceva, è quel Gesù che io vi annunzio. [4] Alcuni di loro furono convinti e aderirono a Paolo e a Sila, come anche un buon numero di Greci credenti in Dio e non poche donne della nobiltà. (CCC 648) La Risurrezione di Cristo è oggetto di fede in quanto è un intervento trascendente di Dio stesso nella creazione e nella storia. In essa, le tre Persone divine agiscono insieme e al tempo stesso manifestano la loro propria originalità. Essa si è compiuta per la potenza del Padre che “ha risuscitato(At 2,24) Cristo, suo Figlio, e in questo modo ha introdotto in maniera perfetta la sua umanità con il suo Corpo nella Trinità. Gesù viene definitivamente “costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la Risurrezione dai morti” (Rm 1,3-4). San Paolo insiste sulla manifestazione della potenza di Dio [Rm 6,4; 2Cor 13,4; Fil 3,10; Ef 1,19-22; Eb 7,16] per l'opera dello Spirito che ha vivificato l'umanità morta di Gesù e l'ha chiamata allo stato glorioso di Signore.

Post più popolari