At 7, 1-8 Il Dio della gloria apparve ad Abramo

Capitolo 7°
(At 7, 1-8) Il Dio della gloria apparve ad Abramo

[1] Gli disse allora il sommo sacerdote: "Queste cose stanno proprio così?". [2] Ed egli rispose: "Fratelli e padri, ascoltate: il Dio della gloria apparve al nostro padre Abramo quando era ancora in Mesopotamia, prima che egli si stabilisse in Carran, [3] e gli disse: Esci dalla tua terra e dalla tua gente e và nella terra che io ti indicherò. [4] Allora, uscito dalla terra dei Caldei, si stabilì in Carran; di là, dopo la morte del padre, Dio lo fece emigrare in questo paese dove voi ora abitate, [5] ma non gli diede alcuna proprietà in esso, neppure quanto l'orma di un piede, ma gli promise di darlo in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, sebbene non avesse ancora figli. [6] Poi Dio parlò così: La discendenza di Abramo sarà pellegrina in terra straniera, tenuta in schiavitù e oppressione per quattrocento anni. [7] Ma del popolo di cui saranno schiavi io farò giustizia, disse Dio: dopo potranno uscire e mi adoreranno in questo luogo. [8] E gli diede l'alleanza della circoncisione. E così Abramo generò Isacco e lo circoncise l'ottavo giorno e Isacco generò Giacobbe e Giacobbe i dodici patriarchi”. (CCC 59) Per riunire tutta l'umanità dispersa, Dio sceglie Abraham chiamandolo fuori dal suo paese, dalla sua parentela, dalla casa di suo padre, [Gen 12,1] per fare di lui Abraham, vale a dire “il padre di una moltitudine di popoli” (Gen 17,5): “In te saranno benedette tutte le nazioni della terra” (Gn 12,3 LXX) [Gal 3,8]. (CCC 61) I patriarchi e i profeti ed altre figure dell'Antico Testamento sono stati e saranno sempre venerati come santi in tutte le tradizioni liturgiche della Chiesa. (CCC 60) Il popolo discendente da Abramo sarà il depositario della promessa fatta ai patriarchi, il popolo della elezione, [Rm 11,28] chiamato a preparare la ricomposizione, un giorno, nell'unità della Chiesa, di tutti i figli di Dio; [Gv 11,52; 10,16 ] questo popolo sarà la radice su cui verranno innestati i pagani diventati credenti [Rm 11,17-18; 11,24].

Post più popolari