Rm 13, 1 L’autorità è stabilita da Dio

Capitolo 13°
(Rm 13, 1) L’autorità è stabilita da Dio

[1] Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c'è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. (CCC 1879) La persona umana ha bisogno della vita sociale. Questa non è per l'uomo qualcosa di aggiunto, ma un'esigenza della sua natura. Attraverso il rapporto con gli altri, la reciprocità dei servizi e il dialogo con i fratelli, l'uomo sviluppa le proprie virtualità, e così risponde alla propria vocazione [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 25]. (CCC 1897) “La convivenza fra gli esseri umani non può essere ordinata e feconda se in essa non è presente un'autorità legittima che assicuri l'ordine e contribuisca all'attuazione del bene comune in grado sufficiente” [Giovanni XXIII, Lett. enc. Pacem in terris, 46]. Si chiama “autoritàil titolo in forza del quale persone o istituzioni promulgano leggi e danno ordini a degli uomini e si aspettano obbedienza da parte loro. (CCC 1898) Ogni comunità umana ha bisogno di una autorità che la regga [Leone XIII, Lett. enc. Immortale Dei; Id., Lett. enc. Diuturnum illud]. Tale autorità trova il proprio fondamento nella natura umana. E' necessaria all'unità della comunità civica. Suo compito è quello di assicurare, per quanto possibile, il bene comune della società. (CCC 1899) L'autorità, esigita dall'ordine morale, viene da Dio: “Ciascuno sia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c'è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Quindi chi si oppone all'autorità, si oppone all'ordine stabilito da Dio. E quelli che si oppongono si attireranno addosso la condanna” (Rm 13,1-2) [1Pt 2,13-17].

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