Rm 15, 10-12 In Cristo Gesù le nazioni spereranno

(Rm 15, 10-12) In Cristo Gesù le nazioni spereranno
[10] E ancora: Rallegratevi, o nazioni, insieme al suo popolo. [11] E di nuovo: Lodate, nazioni tutte, il Signore; i popoli tutti lo esaltino. [12] E a sua volta Isaia dice: Spunterà il rampollo di Iesse, colui che sorgerà a giudicare le nazioni: in lui le nazioni spereranno. (CCC 543) Tutti gli uomini sono chiamati ad entrare nel Regno. Annunziato dapprima ai figli di Israele [Mt 10,5-7], questo Regno messianico è destinato ad accogliere gli uomini di tutte le nazioni [Mt 8,11; 28,19]. Per accedervi, è necessario accogliere la Parola di Gesù: "La parola del Signore è paragonata appunto al seme che viene seminato in un campo: quelli che l'ascoltano con fede e appartengono al piccolo gregge di Cristo hanno accolto il regno stesso di Dio; poi il seme per virtù propria germoglia e cresce fino al tempo del raccolto" [Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Lumen gentium, 5]. (CCC 2810) Nella promessa fatta ad Abramo e nel giuramento che l'accompagna [Eb 6,13], Dio si impegna personalmente ma senza svelare il proprio nome. Incomincia a rivelarlo a Mosè [Es 3,14] e lo manifesta agli occhi di tutto il popolo salvandolo dagli Egiziani: “Ha mirabilmente trionfato” [Es 15,1]. Dopo l'Alleanza del Sinai, questo popolo è “suo” e deve essere una “nazione santa, (o consacrata, poiché in ebraico è la stessa parola) [Es 19,5-6], perché il Nome di Dio abita in mezzo ad essa. (CCC 1268) I battezzati sono divenuti “pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo” (1Pt 2,5). Per mezzo del Battesimo sono partecipi del sacerdozio di Cristo, della sua missione profetica e regale, sono “la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di lui” che li “ha chiamati dalle tenebre alla sua ammirabile luce” (1Pt 2,9). Il Battesimo rende partecipi del sacerdozio comune dei fedeli. (CCC 849) Il mandato missionario. “Inviata da Dio alle genti per essere "sacramento universale di salvezza", la Chiesa, per le esigenze più profonde della sua cattolicità e obbedendo all'ordine del suo fondatore, si sforza d'annunciare il Vangelo a tutti gli uomini”: [Conc. Ecum. Vat. II, Ad gentes, 1] “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,19-20).

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