Rm 15, 13-14 Abbondare di speranza nella fede

(Rm 15, 13-14) Abbondare di speranza nella fede
[13] Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo. [14] Fratelli miei, sono anch'io convinto, per quel che vi riguarda, che voi pure siete pieni di bontà, colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi l'un l'altro. (CCC 1841) Tre sono le virtù teologali: la fede, la speranza e la carità [1Cor 13,13]. Esse informano e vivificano tutte le virtù morali. (CCC 1840) Le virtù teologali dispongono i cristiani a vivere in relazione con la Santissima Trinità. Hanno Dio come origine, motivo e oggetto, Dio conosciuto mediante la fede, sperato e amato per se stesso. (CCC 1842) Per la fede noi crediamo in Dio e crediamo tutto ciò che egli ci ha rivelato e che la Santa Chiesa ci propone a credere. (CCC 162) La fede è un dono che Dio fa all'uomo gratuitamente. Noi possiamo perdere questo dono inestimabile. San Paolo, a questo proposito, mette in guardia Timoteo: Combatti “la buona battaglia con fede e buona coscienza, poiché alcuni che l'hanno ripudiata hanno fatto naufragio nella fede” (1Tm 1,18-19). Per vivere, crescere e perseverare nella fede sino alla fine, dobbiamo nutrirla con la Parola di Dio; dobbiamo chiedere al Signore di accrescerla [Mc 9,24; Lc 17,5; 22,32]; essa deve operare “per mezzo della carità(Gal 5,6) [Gc 2,14-26], essere sostenuta dalla speranza [Rm 15,13] ed essere radicata nella fede della Chiesa. (CCC 161) Credere in Gesù Cristo e in colui che l'ha mandato per la nostra salvezza, è necessario per essere salvati [Mc 16,16; Gv 3,36; 6,40 e altrove]. “Poiché "senza la fede è impossibile essere graditi a Dio" (Eb 11,6) e condividere le condizioni di suoi figli, nessuno può essere mai giustificato senza di essa e nessuno conseguirà la vita eterna se non "persevererà in essa sino alla fine" (Mt 10,22; Mt 24,13)” [Concilio Vaticano I, Dei Filius, c. 3: DS 3012; Concilio di Trento, Decretum de iustificatione, c. 3: DS 1532]. (CCC 1843) Per la speranza noi desideriamo e aspettiamo da Dio, con ferma fiducia, la vita eterna e le grazie per meritarla. (CCC 1844) Per la carità noi amiamo Dio al di sopra di tutto e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio. Essa è “il vincolo di perfezione” (Col 3,14) e la forma di tutte le virtù. (CCC 1845) I sette doni dello Spirito Santo dati ai cristiani sono la sapienza, l'intelletto, il consiglio, la fortezza, la scienza, la pietà e il timore di Dio.

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