2 Ts 3, 7-9 Abbiamo lavorato con fatica e sforzo

(2 Ts 3, 7-9) Abbiamo lavorato con fatica e sforzo
[7] Sapete infatti come dovete imitarci: poiché noi non abbiamo vissuto oziosamente fra voi, [8] né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e sforzo notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi. [9] Non che non ne avessimo diritto, ma per darvi noi stessi come esempio da imitare.
(CCC 533) La vita nascosta di Nazaret permette ad ogni uomo di essere in comunione con Gesù nelle vie più ordinarie della vita quotidiana: Nazaret è la scuola dove si è iniziati a comprendere la vita di Gesù, cioè la scuola del Vangelo. […] In primo luogo essa ci insegna il silenzio. Oh! se rinascesse in noi la stima del silenzio, atmosfera ammirabile e indispensabile del lo spirito […]. Essa ci insegna il modo di vivere in famiglia. Nazaret ci ricordi cos'è la famiglia, cos'è la comunione di amore, la sua bellezza austera e semplice, il suo carattere sacro e inviolabile […]. Infine impariamo una lezione di lavoro. Oh! dimora di Nazaret, casa del “Figlio del falegname”! Qui soprattutto desideriamo comprendere e celebrare la legge, severa certo, ma redentrice della fatica umana […]. Infine vogliamo salutare gli operai di tutto il mondo e mostrar loro il grande modello, il loro divino fratello [Paolo VI, Omelia nella basilica dell’Annunciazione della beata Vergine Maria a Nazaret (5 gennaio 1964)]. (CCC 564) Con la sua sottomissione a Maria e a Giuseppe, come pure con il suo umile lavoro durante i lunghi anni di Nazaret, Gesù ci dà l'esempio della santità nella vita quotidiana della famiglia e del lavoro.

Post più popolari