Eb 6, 2 La dottrina dei battesimi (I)

(Eb 6, 2) La dottrina dei battesimi (I)
[2] della dottrina dei battesimi,
(CCC 1246) “E' capace di ricevere il Battesimo ogni uomo e solo l'uomo non ancora battezzato” [CIC canone 864; cf CCEO canone 679]. (CCC 1229) Diventare cristiano richiede, fin dal tempo degli Apostoli, un cammino e una iniziazione con diverse tappe. Questo itinerario può essere percorso rapidamente o lentamente. Dovrà in ogni caso comportare alcuni elementi essenziali: l'annunzio della Parola, l'accoglienza del Vangelo che provoca una conversione, la professione di fede, il Battesimo, l'effusione dello Spirito Santo, l'accesso alla Comunione eucaristica. (CCC 1230) Questa iniziazione ha assunto forme molto diverse nel corso dei secoli e secondo le circostanze. Nei primi secoli della Chiesa l'iniziazione cristiana ha conosciuto un grande sviluppo, con un lungo periodo di catecumenato e una serie di riti preparatori che scandivano liturgicamente il cammino della preparazione catecumenale per concludersi con la celebrazione dei sacramenti dell'iniziazione cristiana. (CCC 1231) Dove il Battesimo dei bambini è diventato largamente la forma abituale della celebrazione del sacramento, questa è divenuta un atto unico che, in modo molto abbreviato, integra le tappe preparatorie dell'iniziazione cristiana. Per la sua stessa natura il Battesimo dei bambini richiede un catecumenato post-battesimale. Non si tratta soltanto della necessità di una istruzione posteriore al Battesimo, ma del necessario sviluppo della grazia battesimale nella crescita della persona. E' l'ambito proprio del catechismo. (CCC 1232) Il Concilio Vaticano II ha ripristinato, per la Chiesa latina, “il catecumenato degli adulti, diviso in più gradi” [Conc. Ecum. Vat. II, Sacrosanctum concilium, 64]. I riti si trovano nell'Ordo initiationis christianae adultorum (1972). Il Concilio ha inoltre permesso che “nelle terre di missione, sia acconsentito accogliere […] anche quegli elementi di iniziazione in uso presso ogni popolo, nella misura in cui possono essere adattati al rito cristiano” [Sacrosanctum concilium, 65]. (CCC 1233) Oggi, dunque, in tutti i riti latini e orientali, l'iniziazione cristiana degli adulti incomincia con il loro ingresso nel catecumenato e arriva al suo cultime nella celebrazione unitaria dei tre sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell'Eucaristia [Conc. Ecum. Vat. II, Ad gentes, 14; CIC canoni 851. 865-866]. Nei riti orientali l'iniziazione cristiana dei bambini incomincia con il Battesimo immediatamente seguito dalla Confermazione e dall'Eucaristia, mentre nel rito romano essa continua durante alcuni anni di catechesi, per concludersi più tardi con la Confermazione e l'Eucaristia, culmine della loro iniziazione cristiana [CIC canoni 851, 2. 868]. [CONTINUA]

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