Tt 3, 10-11 Sta lontano da chi è fazioso

(Tt 3, 10-11) Sta lontano da chi è fazioso
[10] Dopo una o due ammonizioni sta lontano da chi è fazioso, [11] ben sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stessa.
(CCC 870) “Questa è l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica”. [...] Essa “sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui, ancorché al di fuori del suo organismo visibile si trovino parecchi elementi di santificazione e di verità” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 8]. (CCC 821) Per rispondervi adeguatamente sono necessari: - un rinnovamento permanente della Chiesa in una accresciuta fedeltà alla sua vocazione. Tale rinnovamento è la forza del movimento verso l'unità [Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 6]; - la conversione del cuore per “condurre una vita più conforme al Vangelo” [Ib., 7], poiché è l'infedeltà delle membra al dono di Cristo a causare le divisioni; - la preghiera in comune; infatti la “conversione del cuore” e la “santità della vita, insieme con le preghiere private e pubbliche per l'unità dei cristiani, si devono ritenere come l'anima di tutto il movimento ecumenico e si possono giustamente chiamare ecumenismo spirituale” [Ib., 8]; - la reciproca conoscenza fraterna [Ib., 9]; - la formazione ecumenica dei fedeli e specialmente dei sacerdoti [Ib., 10]; - il dialogo tra i teologi e gli incontri tra i cristiani delle differenti Chiese e comunità [Ib., 4; 9; 11]; - la cooperazione tra cristiani nei diversi ambiti del servizio agli uomini [Ib., 12]. (CCC 865) La Chiesa è una, santa, cattolica e apostolica nella sua identità profonda e ultima, perché in essa già esiste e si compirà alla fine dei tempi “il regno dei cieli”, “il regno di Dio” [Ap 19,6], che è venuto nella persona di Cristo e che misteriosamente cresce nel cuore di coloro che a lui sono incorporati, fino alla sua piena manifestazione escatologica. Allora tutti gli uomini da lui redenti, in lui resi “santi e immacolati al cospetto” di Dio “nella carità” (Ef 1,4), saranno riuniti come l'unico Popolo di Dio, “la sposa dell'Agnello” (Ap 21,9), “la città santa” che scende “dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio” (Ap 21,10-11); e “le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici Apostoli dell'Agnello” (Ap 21,14).

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