Gen 1, 11-13 La terra produca germogli, erbe

(Gen 1, 11-13) La terra produca germogli, erbe
[11] E Dio disse: "La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie". E così avvenne: [12] la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. [13] E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
(CCC 288) La rivelazione della creazione è così inseparabile dalla rivelazione e dalla realizzazione dell'Alleanza dell'Unico Dio con il suo popolo. La creazione è rivelata come il primo passo verso tale Alleanza, come la prima e universale testimonianza dell'amore onnipotente di Dio [Gen 15,5; Ger 33,19-26]. E poi la verità della creazione si esprime con una forza crescente nel messaggio dei profeti [Is 44,24], nella preghiera dei Salmi [Sal 104] e della liturgia, nella riflessione della sapienza [Pr 8,22-31] del popolo eletto. (CCC 289) Tra tutte le parole della Sacra Scrittura sulla creazione, occupano un posto singolarissimo i primi tre capitoli della Genesi. Dal punto di vista letterario questi testi possono avere diverse fonti. Gli autori ispirati li hanno collocati all'inizio della Scrittura in modo che esprimano, con il loro linguaggio solenne, le verità della creazione, della sua origine e del suo fine in Dio, del suo ordine e della sua bontà, della vocazione dell'uomo, infine del dramma del peccato e della speranza della salvezza. Lette alla luce di Cristo, nell'unità della Sacra Scrittura e della Tradizione vivente della Chiesa, queste parole restano la fonte principale per la catechesi dei misteri delle “origini”: creazione, caduta, promessa della salvezza.

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