Gen 1, 24-25 La terra produca esseri viventi

(Gen 1, 24-25) La terra produca esseri viventi
[24] Dio disse: "La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie". E così avvenne: [25] Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
(CCC 300) Dio è infinitamente più grande di tutte le sue opere [Sir 43,30]: “Sopra i cieli si innalza” la sua “magnificenza” (Sal 8,2),“la sua grandezza non si può misurare” (Sal 145,3). Ma poiché egli è il Creatore sovrano e libero, causa prima di tutto ciò che esiste, egli è presente nell'intimo più profondo delle sue creature: “In lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo” (At 17,28). Secondo le parole di sant'Agostino, egli è “interior intimo meo et superior summo meo - più intimo della mia parte più intima, più alto della mia parte più alta” [Sant'Agostino, Confessiones, 3, 6, 11: PL 32, 688]. (CCC 301) Dopo averla creata, Dio non abbandona a se stessa la sua creatura. Non le dona soltanto di essere e di esistere: la conserva in ogni istante nell'”essere”, le dà la facoltà di agire e la conduce al suo termine. Riconoscere questa completa dipendenza in rapporto al Creatore è fonte di sapienza e di libertà, di gioia, di fiducia: “Tu ami tutte le cose esistenti, e nulla disprezzi di quanto hai creato; se tu avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita” (Sap 11,24-26). (CCC 344) Esiste una solidarietà fra tutte le creature per il fatto che tutte hanno il medesimo Creatore e tutte sono ordinate alla sua gloria: Laudato si, mi Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messer lo frate Sole, lo quale è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu et radiante cum grande splendore: de te, Altissimo, porta significatione… Laudato si’, mi’ Signore, per sor acqua, la quale è molto utile et umile et pretiosa et casta… Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa et produce diversi fructi con coloriti fiori et erba… Laudate et benedicete mi’ Signore, et rengratiate et servitelo cum grande humilitate [San Francesco d'Assisi, Cantico delle creature].

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