Gen 12, 1-4 Farò di te un grande popolo e ti benedirò

Pagine scelte di Genesi 12
(Gen 12, 1-4) Farò di te un grande popolo e ti benedirò
[1] Il Signore disse ad Abram: "Vàttene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò. [2] Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione. [3] Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra". [4] Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran.
(CCC 59) Per riunire tutta l'umanità dispersa, Dio sceglie Abram chiamandolo: “Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre” [Gen 12,1], per fare di lui Abramo (Abraham), vale a dire “il padre di una moltitudine di popoli” (Gen 17,5): “In te saranno benedette tutte le famiglie della terra” (Gn 12,3; cf Gal 3,8). (CCC 145) La Lettera agli Ebrei, nel solenne elogio della fede degli antenati, insiste particolarmente sulla fede di Abramo: “Per fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava” (Eb 11,8; cf Gen 12,1-4). Per fede soggiornò come straniero e pellegrino nella Terra promessa [Gen 23,4]. Per fede Sara ricevette la possibilità di concepire il figlio della Promessa. Per fede, infine, Abramo offrì in sacrificio il suo unico figlio [Eb 11,17].

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