Gen 17, 1-8 Sarai padre di una moltitudine di popoli

Pagine scelte di Genesi 17
(Gen 17, 1-8) Sarai padre di una moltitudine di popoli

[1] Quando Abram ebbe novantanove anni, il Signore gli apparve e gli disse: "Io sono Dio onnipotente: cammina davanti a me e sii integro. [2] Porrò la mia alleanza tra me e te e ti renderò numeroso molto, molto". [3] Subito Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui: [4] "Eccomi: la mia alleanza è con te e sarai padre di una moltitudine di popoli. [5] Non ti chiamerai più Abram ma ti chiamerai Abraham perché padre di una moltitudine di popoli ti renderò. [6] E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te nasceranno dei re. [7] Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. [8] Darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese dove sei straniero, tutto il paese di Cànaan in possesso perenne; sarò il vostro Dio".
(CCC 1819) La speranza cristiana riprende e porta a pienezza la speranza del popolo eletto, la quale trova la propria origine ed il proprio modello nella speranza di Abramo, colmato in Isacco delle promesse di Dio e purificato dalla prova del sacrificio [Gen 17,4-8; 22,1-18]. “Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli” (Rm 4,18). (CCC 59) Per riunire tutta l'umanità dispersa, Dio sceglie Abram chiamandolo: “Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre” [Gen 12,1], per fare di lui Abramo (Abraham), vale a dire “il padre di una moltitudine di popoli” (Gen 17,5): “In te saranno benedette tutte le famiglie della terra” (Gn 12,3; cf Gal 3,8).

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