Sap 4, 8 Vecchiaia veneranda non è la longevità

(Sap 4, 8) Vecchiaia veneranda non è la longevità
[8] Vecchiaia veneranda non è la longevità, né si calcola dal numero degli anni;
(CCC 1308) Se talvolta si parla della Confermazione come del “sacramento della maturità cristiana”, non si deve tuttavia confondere l'età adulta della fede con l'età adulta della crescita naturale, e neppure dimenticare che la grazia del Battesimo è una grazia di elezione gratuita e immeritata, che non ha bisogno di una “ratifica” per diventare effettiva. Lo ricorda san Tommaso: “L'età fisica non condiziona l'anima. Quindi anche nell'età della puerizia l'uomo può ottenere la perfezione dell'età spirituale di cui la Sapienza (4, 8) dice: “Vecchiaia veneranda non è la longevità, né si calcola dal numero degli anni”. E' per questo che molti, nell'età della fanciullezza, avendo ricevuta la forza dello Spirito Santo, hanno combattuto generosamente per Cristo fino al sangue” [San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, III, 72, 8, ad 2].

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