Ger 11, 19 Come un agnello mansueto portato al macello

(Ger 11, 19) Come un agnello mansueto portato al macello
[19] Ero come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che essi tramavano contro di me, dicendo: "Abbattiamo l'albero nel suo rigoglio, strappiamolo dalla terra dei viventi; il suo nome non sia più ricordato".
(CCC 608) Dopo aver accettato di dargli il battesimo tra i peccatori [Lc 3,21; Mt 3,14-15], Giovanni Battista ha visto e mostrato in Gesù l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo (Gv 1,29.36). Egli manifesta così che Gesù è insieme il Servo sofferente che si lascia condurre in silenzio al macello [Is 53,7; Ger 11,19] e porta il peccato delle moltitudini [Is 53,12] e l'Agnello pasquale simbolo della redenzione di Israele al tempo della prima pasqua [Es 12,3-14; Gv 19,36; 1Cor 5,7]. Tutta la vita di Cristo esprime la sua missione: “servire e dare la propria vita in riscatto per molti”(Mc 10,45).

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