93. Che cosa rappresenta il Cuore di Gesù?


93. Che cosa rappresenta il Cuore di Gesù?

(Comp 93) Gesù ci ha conosciuti e amati con un cuore umano. Il suo Cuore trafitto per la nostra salvezza è il simbolo di quell'infinito amore, col quale egli ama il Padre e ciascuno degli uomini.

“In Sintesi”
(CCC 368) La tradizione spirituale della Chiesa insiste anche sul cuore, nel senso biblico di “profondità dell'essere” (“in visceribus”: Ger 31,33), dove la persona si decide o non si decide per Dio [Dt 6,5; 29,3; Is 29,13; Ez 36,22; Mt 6,21; Lc 8,15; Rm 5,5].

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 478) Gesù ci ha conosciuti e amati, tutti e ciascuno, durante la sua vita, la sua agonia e la sua passione, e per ognuno di noi si è offerto: Il Figlio di Dio “mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Gal 2,20). Ci ha amati tutti con un cuore umano. Per questo motivo, il sacro cuore di Gesù, trafitto a causa dei nostri peccati e per la nostra salvezza, [Gv 19,34] “praecipuus consideratur index et symbolus […] illius amoris, quo divinus Redemptor aeternum Patrem hominesque universos continenter adamat - è considerato il segno e simbolo principale […] di quell'infinito amore, col quale il Redentore divino incessantemente ama l'eterno Padre e tutti gli uomini” [Pio XII, Lett. enc. Haurietis aquas: DS 3924; Id., Lett. enc. Mystici Corporis: DS 3812].

Per la riflessione
(CCC 2669) La preghiera della Chiesa venera e onora il cuore di Gesù, come invoca il suo santissimo nome. Essa adora il Verbo incarnato e il suo cuore che, per amore degli uomini, si è lasciato trafiggere dai nostri peccati. La preghiera cristiana ama seguire la via della croce (Via Crucis) sulle orme del Salvatore. Le stazioni dal pretorio al Golgota e alla tomba scandiscono il cammino di Gesù, che con la sua santa croce ha redento il mondo. (CCC 766) Ma la Chiesa è nata principalmente dal dono totale di Cristo per la nostra salvezza, anticipato nell'istituzione dell'Eucaristia e realizzato sulla croce. L'inizio e la crescita della Chiesa “sono simboleggiati dal sangue e dall'acqua che uscirono dal costato aperto di Gesù crocifisso” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 3]. “Infatti dal costato di Cristo dormiente sulla croce è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa” [Conc. Ecum. Vat. II, Sacrosanctum concilium, 5]. Come Eva è stata formata dal costato di Adamo addormentato, così la Chiesa è nata dal cuore trafitto di Cristo morto sulla croce [Cf. Sant'Ambrogio, Expositio Evangelii secundum Lucam, 2, 85-89: PL 15, 1666-1668].

(Prossima domanda: «Concepito per opera dello Spirito Santo...»: che cosa significa questa espressione?)

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