139. Con quali simboli si rappresenta lo Spirito Santo? (I parte)


139. Con quali simboli si rappresenta lo Spirito Santo? (I parte)

(Comp 139) Sono numerosi: l'acqua viva, che scaturisce dal cuore trafitto di Cristo e disseta i battezzati; l'unzione con l'olio, che è il segno sacramentale della Confermazione; il fuoco, che trasforma ciò che tocca; la nube, oscura o luminosa, in cui si rivela la gloria divina; l'imposizione delle mani, per cui viene dato lo Spirito; la colomba, che scende su Cristo e rimane su di lui al battesimo.

“In Sintesi”
(CCC 742) “E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre” (Gal 4,6).

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 694) L'acqua. Il simbolismo dell'acqua significa l'azione dello Spirito Santo nel Battesimo, poiché dopo l'invocazione dello Spirito Santo essa diviene il segno sacramentale efficace della nuova nascita: come la gestazione della nostra prima nascita si è operata nell'acqua, allo stesso modo l'acqua battesimale significa realmente che la nostra nascita alla vita divina ci è donata nello Spirito Santo. Ma “battezzati in un solo Spirito”, noi “ci siamo” anche “abbeverati a un solo Spirito” (1Cor 12,13): lo Spirito, dunque, è anche personalmente l'Acqua viva che scaturisce da Cristo crocifisso come dalla sua sorgente [Gv 19,34; 1Gv 5,8] e che in noi zampilla per la Vita eterna [Gv 4,10-14; 7,38; Es 17,1-6; Is 55,1; Zc 14,8; 1Cor 10,4; Ap 21,6; 22,17].

Per la riflessione
(CCC 695) L'unzione. Il simbolismo dell'unzione con l'olio è talmente significativa dello Spirito Santo da divenirne il sinonimo [1Gv 2,20.27; 2Cor 1,21]. Nell'iniziazione cristiana essa è il segno sacramentale della Confermazione, chiamata giustamente nelle Chiese d'Oriente “Crismazione”. Ma per coglierne tutta la forza, bisogna tornare alla prima unzione compiuta dallo Spirito Santo: quella di Gesù. Cristo (“Messia” in ebraico) significa “unto” dallo Spirito di Dio. Nell'Antica Alleanza ci sono stati alcuni “unti” del Signore [Es 30,22-32], primo fra tutti il re Davide [1Sam 16,13]. Ma Gesù è l'unto di Dio in una maniera unica: l'umanità che il Figlio assume è totalmente “unta di Spirito Santo”. Gesù è costituito “Cristo” dallo Spirito Santo [Lc 4,18-19; Is 61,1]. La Vergine Maria concepisce Cristo per opera dello Spirito Santo, il quale, attraverso l'angelo, lo annunzia come Cristo fin dalla nascita [Lc 2,11] e spinge Simeone ad andare al Tempio per vedere il Cristo del Signore [Lc 2,26-27]; è lui che ricolma Cristo [Lc 4,1], è sua la forza che esce da Cristo negli atti di guarigione e di risanamento [Lc 6,19; 8,46]. È lui, infine, che risuscita Cristo dai morti [Rm 1,4; 8,11]. Allora, costituito pienamente “Cristo” nella sua umanità vittoriosa della morte [At 2,36], Gesù effonde a profusione lo Spirito Santo, finché “i santi” costituiranno, nella loro unione all'umanità del Figlio di Dio, l'“uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo” (Ef 4,13): “il Cristo totale”, secondo l'espressione di sant'Agostino [Sant'Agostino, Sermo 341, 1,1: PL 39, 1493; Ib., 9, 11: PL 39, 1499]. [CONTINUA]

(Continua la domanda: Con quali simboli si rappresenta lo Spirito Santo?)

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