198. Che tipo di culto si rivolge alla santa Vergine?


198. Che tipo di culto si rivolge alla santa Vergine?

(Comp 198) È un culto singolare, ma differisce essenzialmente dal culto di adorazione, prestato soltanto alla Santissima Trinità. Tale culto di speciale venerazione trova particolare espressione nelle feste liturgiche dedicate alla Madre di Dio e nella preghiera mariana, come il santo Rosario, compendio di tutto il Vangelo.

“In Sintesi”
(CCC 1172) “Nella celebrazione di questo ciclo annuale dei misteri di Cristo, la santa Chiesa venera con speciale amore la beata Maria Madre di Dio, congiunta indissolubilmente con l'opera salvifica del Figlio suo; in Maria ammira ed esalta il frutto più eccelso della Redenzione, e contempla con gioia, come in una immagine purissima, ciò che essa tutta desidera e spera di essere” [Conc. Ecum. Vat. II, Sacrosanctum concilium, 103].

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 971) «Tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1, 48). «La pietà della Chiesa verso la Santa Vergine è elemento intrinseco del culto cristiano” (Paolo VI Esort. ap. Marialis Cultus, 56). La Santa Vergine «viene dalla Chiesa giustamente onorata con un culto speciale. In verità dai tempi più antichi la beata Vergine è venerata col titolo di “Madre di Dio”, sotto il cui presidio i fedeli, pregandola, si rifugiano in tutti i loro pericoli e le loro necessità. […] Questo culto [...], sebbene del tutto singolare, differisce essenzialmente dal culto di adorazione, prestato al Verbo incarnato come al Padre e allo Spirito Santo, e particolarmente lo promuove» (Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen Gentium, 66); esso trova la sua espressione nelle feste liturgiche dedicate alla Madre di Dio (Sacrosanctum Concilium, 103) e nella preghiera mariana come il santo Rosario, «compendio di tutto quanto il Vangelo» (Marialis Cultus, 66).

Per la riflessione
(CCC 2675) E' a partire da questa singolare cooperazione di Maria all'azione dello Spirito Santo, che le Chiese hanno sviluppato la preghiera alla santa Madre di Dio, incentrandola sulla persona di Cristo manifestata nei suoi misteri. Negli innumerevoli inni e antifone in cui questa preghiera si esprime, si alternano di solito due movimenti: l'uno “magnifica” il Signore per le “grandi cose” che ha fatto per la sua umile serva e, mediante lei, per tutti gli uomini; [Lc 1,46-55] l'altro affida alla Madre di Gesù le suppliche e le lodi dei figli di Dio, dal momento che ora ella conosce l'umanità, che in lei è sposata dal Figlio di Dio.

(Prossima domanda: In che modo la beata Vergine Maria è l'icona escatologica della Chiesa?)

Post più popolari