203. Che cosa significa «risurrezione della carne»?


203. Che cosa significa «risurrezione della carne»?

(Comp 203) Significa che lo stato definitivo dell'uomo non sarà soltanto l'anima spirituale separata dal corpo, ma che anche i nostri corpi mortali un giorno riprenderanno vita.

“In Sintesi”
(CCC 1015) “La carne è il cardine della salvezza” (Tertulliano, De resurrectione mortuorum, 8, 2). Noi crediamo in Dio che è il Creatore della carne; crediamo nel Verbo fatto carne per riscattare la carne; crediamo nella risurrezione della carne, compimento della creazione e della redenzione della carne.

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 990) Il termine «carne» designa l’uomo nella sua condizione di debolezza e di mortalità. La «risurrezione della carne» significa che, dopo la morte, non ci sarà soltanto la vita dell’anima immortale, ma che anche i nostri «corpi mortali» (Rm 8, 11) riprenderanno vita. (CCC 997) Che cosa significa «risuscitare»? Con la morte, separazione dell’anima e del corpo, il corpo dell’uomo cade nella corruzione, mentre la sua anima va incontro a Dio, pur restando in attesa di essere riunita al suo corpo glorificato. Dio nella sua onnipotenza restituirà definitivamente la vita incorruttibile ai nostri corpi riunendoli alle nostre anime, in forza della risurrezione di Gesù.

Per la riflessione
(CCC 989) Noi fermamente crediamo e fermamente speriamo che, come Cristo è veramente risorto dai morti e vive per sempre, cosi pure i giusti, dopo la loro morte, vivranno per sempre con Cristo risorto, e che egli li risusciterà nell’ultimo giorno [Gv 6,39-40]. Come la sua, anche la nostra risurrezione sarà opera della Santissima Trinità: “Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi” (Rm 8,11; cf. 1 Ts 4,14; 1 Cor 6,14; 2 Cor 4,14; Fil 3,10-11).

(Prossima domanda: Qual è il rapporto tra la Risurrezione di Cristo e la nostra?)

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