204. Qual è il rapporto tra la Risurrezione di Cristo e la nostra?


204. Qual è il rapporto tra la Risurrezione di Cristo e la nostra?

(Comp 204) Come Cristo è veramente risorto dai morti e vive per sempre, cosi egli stesso risusciterà tutti nell'ultimo giorno, con un corpo incorruttibile: «quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna» (Gv 5,29).

“In Sintesi”
(CCC 988) Il Credo cristiano - professione della nostra fede in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, e nella sua azione creatrice, salvifica e santificante - culmina nella proclamazione della risurrezione dei morti alla fine dei tempi, e nella vita eterna.

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 991) Credere nella risurrezione dei morti è stato un elemento essenziale della fede cristiana fin dalle sue origini «Fiducia christianorum resurrectio mortuorum; illam credentes, sumus - La risurrezione dei morti è la fede dei cristiani - credendo in essa siamo tali» (Tertulliano, De resurrectione mortuorum, 1, 1: PL 2, 841): “Come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede [...]. Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti” (1 Cor 15, 12-14. 20).

Per la riflessione
(CCC 1002) Se è vero che Cristo ci risusciterà «nell’ultimo giorno», è anche vero che, per un certo aspetto, siamo già risuscitati con Cristo. Infatti, grazie allo Spirito Santo, la vita cristiana, fin d’ora su questa terra, è una partecipazione alla morte e alla risurrezione di Cristo: “Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel Battesimo, in lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti [...]. Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio (Col 2,12; 3,1). (CCC 1003) I credenti, uniti a Cristo mediante il Battesimo, partecipano già realmente alla vita celeste di Cristo risorto [Fil 3,20], ma questa vita rimane «nascosta con Cristo in Dio» (Col 3,3). «Con lui, [Dio] ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli in Cristo Gesù» (Ef 2,6). Nutriti del suo Corpo nell’Eucaristia, apparteniamo già al corpo di Cristo. Quando risusciteremo nell’ultimo giorno “allora” saremo anche noi «manifestati con lui nella gloria» (Col 3,4).

(Prossima domanda: Con la morte, che cosa succede al nostro corpo e alla nostra anima?)

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