223. Nella liturgia, come opera lo Spirito Santo nei confronti della Chiesa? (I parte)


223. Nella liturgia, come opera lo Spirito Santo nei confronti della Chiesa? (I parte)

(Comp 223) Nella liturgia si attua la più stretta cooperazione tra lo Spirito Santo e la Chiesa. Lo Spirito Santo prepara la Chiesa ad incontrare il suo Signore; ricorda e manifesta Cristo alla fede dell'assemblea; rende presente e attualizza il Mistero di Cristo; unisce la Chiesa alla vita e alla missione di Cristo e fa fruttificare in essa il dono della comunione,

“In Sintesi”
(CCC 1112) La missione dello Spirito Santo nella liturgia della Chiesa è di preparare l'assemblea a incontrare Cristo; di ricordare e manifestare Cristo alla fede dell'assemblea; di rendere presente e attualizzare, con la sua potenza trasformatrice, l'opera salvifica di Cristo, e di far fruttificare il dono della comunione nella Chiesa.

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 1091) Nella liturgia lo Spirito Santo è il pedagogo della fede del popolo di Dio, l'artefice di quei “capolavori di Dio” che sono i sacramenti della Nuova Alleanza. Il desiderio e l'opera dello Spirito nel cuore della Chiesa è che noi viviamo della vita del Cristo risorto. Quando egli incontra in noi la risposta di fede da lui suscitata, si realizza una vera cooperazione. Grazie ad essa, la Liturgia diventa l'opera comune dello Spirito Santo e della Chiesa. (CCC 1092) In questa comunicazione sacramentale del mistero di Cristo, lo Spirito Santo agisce allo stesso modo che negli altri tempi dell'Economia della salvezza: egli prepara la Chiesa ad incontrare il suo Signore; ricorda e manifesta Cristo alla fede dell'assemblea; rende presente e attualizza il mistero di Cristo per mezzo della sua potenza trasformatrice; infine, lo Spirito di comunione unisce la Chiesa alla vita e alla missione di Cristo.

Per la riflessione
(CCC 1093) Nell'Economia sacramentale lo Spirito Santo dà compimento alle figure dell'Antica Alleanza. Poiché la Chiesa di Cristo era “mirabilmente preparata nella storia del popolo d'Israele e nell'Antica Alleanza” [Conc. Vat. II, Lumen gentium, 2], la liturgia della Chiesa conserva come parte integrante e insostituibile, facendoli propri, alcuni elementi del culto dell'Antica Alleanza: - in modo particolare la lettura dell'Antico Testamento; - la preghiera dei Salmi; - e, soprattutto, il memoriale degli eventi salvifici e delle realtà prefigurative che hanno trovato il loro compimento nel mistero di Cristo (la Promessa e l'Alleanza, l'Esodo e la Pasqua, il Regno ed il Tempio, l'Esilio e il Ritorno). [CONTINUA]

(Continua la domanda: Nella liturgia, come opera lo Spirito Santo nei confronti della Chiesa?)

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