223. Nella liturgia, come opera lo Spirito Santo nei confronti della Chiesa? (IV parte) (continuazione)


223. Nella liturgia, come opera lo Spirito Santo nei confronti della Chiesa? (IV parte) (continuazione)

(Comp 223 ripetizione) Nella liturgia si attua la più stretta cooperazione tra lo Spirito Santo e la Chiesa. Lo Spirito Santo prepara la Chiesa ad incontrare il suo Signore; ricorda e manifesta Cristo alla fede dell'assemblea; rende presente e attualizza il Mistero di Cristo; unisce la Chiesa alla vita e alla missione di Cristo e fa fruttificare in essa il dono della comunione.

“In Sintesi”
(CCC 1112 ripetizione) La missione dello Spirito Santo nella liturgia della Chiesa è di preparare l'assemblea a incontrare Cristo; di ricordare e manifestare Cristo alla fede dell'assemblea; di rendere presente e attualizzare, con la sua potenza trasformatrice, l'opera salvifica di Cristo, e di far fruttificare il dono della comunione nella Chiesa.

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 1100) La Parola di Dio. Lo Spirito Santo ricorda in primo luogo all'assemblea liturgica il senso dell'evento della salvezza dando vita alla Parola di Dio che viene annunziata per essere accolta e vissuta: “Massima è l'importanza della Sacra Scrittura nel celebrare la liturgia. Da essa infatti vengono tratte le letture da spiegare nell'omelia e i salmi da cantare; del suo afflato e del suo spirito sono permeate le preci, le orazioni e gli inni liturgici, e da essa prendono significato le azioni e i segni” [Conc. Ecum. Vat. II, Sacrosanctum concilium, 24]. (CCC 1101) E' lo Spirito Santo che dona ai lettori e agli uditori, secondo le disposizioni dei loro cuori, l'intelligenza spirituale della Parola di Dio. Attraverso le parole, le azioni e i simboli che costituiscono la trama di una celebrazione, egli mette i fedeli e i ministri in relazione viva con Cristo, Parola e Immagine del Padre, affinché possano trasfondere nella loro vita il significato di ciò che ascoltano, contemplano e compiono nella celebrazione.

Per la riflessione
(CCC 1102) “In virtù della parola salvatrice la fede […] si alimenta nel cuore dei credenti, e con la fede ha inizio e cresce la comunità dei credenti” [Conc. Ecum. Vat. II, Presbyterorum ordinis, 4]. L'annunzio della Parola di Dio non si limita ad un insegnamento: essa sollecita la risposta della fede, come adesione e impegno, in vista dell'Alleanza tra Dio e il suo Popolo. E' ancora lo Spirito Santo che elargisce la grazia della fede, la fortifica e la fa crescere nella comunità. L'assemblea liturgica è prima di tutto comunione nella fede. [CONTINUA]

(Continua la domanda: Nella liturgia, come opera lo Spirito Santo nei confronti della Chiesa?)

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