259. Che cosa si richiede a un battezzando?


259. Che cosa si richiede a un battezzando?

(Comp 259) Ad ogni battezzando è richiesta la professione di fede, espressa personalmente nel caso dell'adulto, oppure dai genitori e dalla Chiesa nel caso del bambino. Anche il padrino o la madrina e l'intera comunità ecclesiale hanno una parte di responsabilità nella preparazione al Battesimo (catecumenato), come pure nello sviluppo della fede e della grazia battesimale.

“In Sintesi”
(CCC 1246) “E' capace di ricevere il Battesimo ogni uomo e solo l'uomo non ancora battezzato” [CIC canone 864; cf. CCEO canone 679].

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 1253) Il Battesimo è il sacramento della fede [Mc 16,16]. La fede però ha bisogno della comunità dei credenti. E' soltanto nella fede della Chiesa che ogni fedele può credere. La fede richiesta per il Battesimo non è una fede perfetta e matura, ma un inizio, che deve svilupparsi. Al catecumeno o al suo padrino viene domandato: “Che cosa chiedi alla Chiesa di Dio?”. Ed egli risponde: “La fede!”. (CCC 1254) In tutti i battezzati, bambini o adulti, la fede deve crescere dopo il Battesimo. Per questo ogni anno, nella Veglia pasquale, la Chiesa celebra la rinnovazione delle promesse battesimali. La preparazione al Battesimo conduce soltanto alla soglia della vita nuova. Il Battesimo è la sorgente della vita nuova in Cristo, dalla quale fluisce l'intera vita cristiana.

Per la riflessione
(CCC 1255) Perché la grazia battesimale possa svilupparsi è importante l'aiuto dei genitori. Questo è pure il ruolo del padrino o della madrina, che devono essere dei credenti solidi, capaci e pronti a sostenere nel cammino della vita cristiana il neo-battezzato, bambino o adulto [CIC canoni 872-874]. Il loro compito è una vera funzione ecclesiale (“officium”) [Conc. Ecum. Vat. II, Sacrosanctum concilium, 67]. L'intera comunità ecclesiale ha una parte di responsabilità nello sviluppo e nella conservazione della grazia ricevuta nel Battesimo. (CCC 168) È innanzi tutto la Chiesa che crede, e che così regge, nutre e sostiene la mia fede. È innanzi tutto la Chiesa che, ovunque, confessa il Signore, [“Te per orbem terrarum sancta confitetur Ecclesia - Te la santa Chiesa confessa su tutta la terra” cantiamo nel “Te Deum”] e con essa e in essa, anche noi siamo trascinati e condotti a confessare: “Io credo”, “Noi crediamo”. Dalla Chiesa riceviamo la fede e la vita nuova in Cristo mediante il Battesimo. Nel “Rituale Romano” il ministro del Battesimo domanda al catecumeno: “Che cosa chiedi alla Chiesa di Dio?”. E la risposta è: “La fede”. “Che cosa ti dona la fede?”. “La vita eterna” (Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti, 75).

(Prossima domanda: Chi può battezzare?)

Post più popolari