260. Chi può battezzare?

260. Chi può battezzare?
(Comp 260) I ministri ordinari del Battesimo sono il Vescovo e il presbitero; nella Chiesa latina, anche il diacono. In caso di necessità, chiunque può battezzare, purché intenda fare ciò che fa la Chiesa. Egli versa dell'acqua sul capo del candidato e pronunzia la formula trinitaria battesimale: «Io ti battezzo nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

“In Sintesi”
(CCC 1284) In caso di necessità, chiunque può battezzare, a condizione che intenda fare ciò che fa la Chiesa, e che versi dell'acqua sul capo del candidato dicendo: “Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”.

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 1256) I ministri ordinari del Battesimo sono il Vescovo e il presbitero, e, nella Chiesa latina, anche il diacono [CIC canone 861, § 1; CCEO canone 677, § 1]. In caso di necessità, chiunque, anche un non battezzato, purché abbia l'intenzione richiesta, può battezzare [CIC canone 861, § 2], utilizzando la formula battesimale trinitaria. L'intenzione richiesta è di voler fare ciò che fa la Chiesa quando battezza. La Chiesa trova la motivazione di questa possibilità nella volontà salvifica universale di Dio [1Tm 2,4] e nella necessità del Battesimo per la salvezza [Mc 16,16].

Per la riflessione
(CCC 1752) Di fronte all'oggetto, l'intenzione si pone dalla parte del soggetto che agisce. Per il fatto che sta alla sorgente volontaria dell'azione e la determina attraverso il fine, l'intenzione è un elemento essenziale per la qualificazione morale dell'azione. Il fine è il termine primo dell'intenzione e designa lo scopo perseguito nell'azione. L'intenzione è un movimento della volontà verso il fine; riguarda il termine dell'agire. E' l'orientamento al bene che ci si aspetta dall'azione intrapresa. Non si limita ad indirizzare le nostre singole azioni, ma può ordinare molteplici azioni verso un medesimo scopo; può orientare l'intera vita verso il fine ultimo. Per esempio, un servizio reso ha come scopo di aiutare il prossimo, ma, al tempo stesso, può essere ispirato dall'amore di Dio come fine ultimo di tutte le nostre azioni. Una medesima azione può anche essere ispirata da diverse intenzioni; così, per esempio, si può rendere un servizio per procurarsi un favore o per trarne motivo di vanto.

(Prossima domanda: È necessario il Battesimo per la salvezza?)

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