371. Le passioni sono moralmente buone o cattive? (II parte) (continuazione)


371. Le passioni sono moralmente buone o cattive? (II parte) (continuazione)

(Comp 371 ripetizione) Le passioni, in quanto moti della sensibilità, non sono né buone né cattive in se stesse: sono buone quando contribuiscono ad un'azione buona; sono cattive in caso contrario. Esse possono essere assunte nelle virtù o pervertite nei vizi.

“In Sintesi”

(CCC 1774) Le emozioni e i sentimenti possono essere assunti nelle virtù, o pervertiti nei vizi. (CCC 1775) La perfezione del bene morale si ha quando l'uomo non è indotto al bene dalla sola volontà, ma anche dal suo “cuore”.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 1769) Nella vita cristiana, lo Spirito Santo compie la sua opera mobilitando tutto l'essere, compresi i suoi dolori, i suoi timori e le sue tristezze, come è evidente nell'agonia e nella passione del Signore. In Cristo, i sentimenti umani possono ricevere la loro perfezione nella carità e nella beatitudine divina.

Per la riflessione

(CCC 1770) La perfezione morale consiste nel fatto che l'uomo non sia indotto al bene soltanto dalla volontà, ma anche dal suo appetito sensibile, secondo queste parole del Salmo: “Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente” (Sal 84,3). [FINE]


(Prossima domanda: Che cos'è la coscienza morale?)

Post più popolari