405. Su che cosa si fonda l'autorità nella società? (I parte)


405. Su che cosa si fonda l'autorità nella società? (I parte)

(Comp 405) Ogni comunità umana ha bisogno di un'autorità legittima, che assicuri l'ordine e contribuisca all'attuazione del bene comune. Tale autorità trova il proprio fondamento nella natura umana, perché corrisponde all'ordine stabilito da Dio.

“In Sintesi”

(CCC 1918) “Non c'è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio” (Rm 13,1). (CCC 1919) Ogni comunità umana ha bisogno di un'autorità per conservarsi e svilupparsi.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 1899) L'autorità, esigita dall'ordine morale, viene da Dio: “Ciascuno sia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c'è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Quindi chi si oppone all'autorità, si oppone all'ordine stabilito da Dio. E quelli che si oppongono si attireranno addosso la condanna” (Rm 13,1-2; cf. 1Pt 2,13-17). (CCC 1897) “La convivenza fra gli esseri umani non può essere ordinata e feconda se in essa non è presente un'autorità legittima che assicuri l'ordine e contribuisca all'attuazione del bene comune in grado sufficiente” [Giovanni XXIII, Lett. enc. Pacem in terris, 46]. Si chiama “autorità” il titolo in forza del quale persone o istituzioni promulgano leggi e danno ordini a degli uomini e si aspettano obbedienza da parte loro.

Per la riflessione

(CCC 1900) Il dovere di obbedienza impone a tutti di tributare all'autorità gli onori che ad essa sono dovuti e di circondare di rispetto e, secondo il loro merito, di gratitudine e benevolenza le persone che ne esercitano l'ufficio. Alla penna del papa san Clemente di Roma è dovuta la più antica preghiera della Chiesa per l'autorità politica [cf. già 1Tm 2,1-2]: “O Signore, dona loro salute, pace, concordia, costanza, affinché possano esercitare, senza ostacolo, il potere sovrano che loro hai conferito. Sei Tu, o Signore, re celeste dei secoli, che doni ai figli degli uomini la gloria, l'onore, il potere sulla terra. Perciò dirigi Tu, o Signore, le loro decisioni a fare ciò che è bello e che ti è gradito; e così possano esercitare il potere, che tu hai loro conferito, con religiosità, con pace, con clemenza, e siano degni della tua misericordia” [San Clemente Romano, Epistula ad Corinthios, 61, 1-2]. [CONTINUA]


(Continua la domanda: Su che cosa si fonda l'autorità nella società?)

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