415. Che cos'è la legge morale? (II parte) (continuazione)


415. Che cos'è la legge morale? (II parte) (continuazione)

(Comp 415 ripetizione) La legge morale è opera della Sapienza divina. Prescrive all'uomo le vie, le norme di condotta che conducono alla beatitudine promessa e vietano le strade che allontanano da Dio.

“In Sintesi”

(CCC 1977) Cristo è il termine della Legge [Rm 10,4]; egli solo insegna e dà la giustizia di Dio. (CCC 1978) La legge naturale è una partecipazione alla sapienza e alla bontà di Dio, da parte dell'uomo, plasmato ad immagine del suo Creatore. Essa esprime la dignità della persona umana e costituisce il fondamento dei suoi diritti e dei suoi doveri fondamentali.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 1952) Le espressioni della legge morale sono diverse, e sono tutte coordinate tra loro: la Legge eterna, fonte, in Dio, di tutte le leggi; la legge naturale; la Legge rivelata, che comprende la Legge antica e la Legge nuova o evangelica; infine le leggi civili ed ecclesiastiche.

Per la riflessione

(CCC 1953) La legge morale trova in Cristo la sua pienezza e la sua unità. Gesù Cristo in persona è la via della perfezione. E' il termine della Legge, perché egli solo insegna e dà la giustizia di Dio: “Il termine della legge è Cristo, perché sia data la giustizia a chiunque crede” (Rm 10,4). [FINE]


(Prossima domanda: In che cosa consiste la legge morale naturale?)

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