416. In che cosa consiste la legge morale naturale? (II parte) (continuazione)


416. In che cosa consiste la legge morale naturale? (II parte) (continuazione)

(Comp 416 ripetizione) La legge naturale, iscritta dal Creatore nel cuore di ogni uomo, consiste in una partecipazione alla sapienza e alla bontà di Dio ed esprime il senso morale originario, che permette all'uomo di discernere, per mezzo della ragione, il bene e il male. Essa è universale e immutabile e pone la base dei doveri e dei diritti fondamentali della persona, nonché della comunità umana e della stessa legge civile.

“In Sintesi”

(CCC 1979) La legge naturale è immutabile e permane inalterata attraverso la storia. Le norme che ne sono l'espressione restano sostanzialmente valide. E' un fondamento necessario all'ordinamento delle regole morali e alla legge civile.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 1957) L'applicazione della legge naturale si diversifica molto; può richiedere un adattamento alla molteplicità delle condizioni di vita, secondo i luoghi, le epoche e le circostanze. Tuttavia, nella diversità delle culture, la legge naturale resta come una regola che lega gli uomini tra loro e ad essi impone, al di là delle inevitabili differenze, principi comuni. (CCC 1958) La legge naturale è immutabile [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 10] e permane inalterata attraverso i mutamenti della storia; rimane sotto l'evolversi delle idee e dei costumi e ne sostiene il progresso. Le norme che la esprimono restano sostanzialmente valide. Anche se si arriva a negare i suoi principi, non la si può però distruggere, né strappare dal cuore dell'uomo. Sempre risorge nella vita degli individui e delle società: “La tua legge, Signore, condanna chiaramente il furto, e così la legge scritta nel cuore degli uomini, legge che nemmeno la loro malvagità può cancellare” [Sant'Agostino, Confessiones, 2, 4, 9: PL 32, 678].

Per la riflessione

(CCC 1959) Opera molto buona del Creatore, la legge naturale fornisce i solidi fondamenti sui quali l'uomo può costruire l'edificio delle regole morali che guideranno le sue scelte. Essa pone anche il fondamento morale indispensabile per edificare la comunità degli uomini. Procura infine il fondamento necessario alla legge civile, la quale ad essa si riallaccia sia con una riflessione che trae le conseguenze dai principi della legge naturale, sia con aggiunte di natura positiva e giuridica. [FINE]


(Prossima domanda: È percepita da tutti tale legge?)

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