424. Quali altri tipi di grazia ci sono? (II parte) (continuazione)


424. Quali altri tipi di grazia ci sono? (II parte) (continuazione)

(Comp 424 ripetizione) Oltre alla grazia abituale, ci sono: le grazie attuali (doni circostanziati); le grazie sacramentali (doni propri di ciascun sacramento); le grazie speciali o carismi (aventi come fine il bene comune della Chiesa), tra cui le grazie di stato, che accompagnano l'esercizio dei ministeri ecclesiali e delle responsabilità della vita.

“In Sintesi”

(CCC 2024) La grazia santificante ci rende “graditi a Dio”. I “carismi”, grazie speciali dello Spirito Santo, sono ordinati alla grazia santificante e hanno come fine il bene comune della Chiesa. Dio agisce anche mediante molteplici grazie attuali, che si distinguono dalla grazia abituale, permanente in noi.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2000) La grazia santificante è un dono abituale, una disposizione stabile e soprannaturale che perfeziona l'anima stessa per renderla capace di vivere con Dio, di agire per amor suo. Si distingueranno la grazia abituale, disposizione permanente a vivere e ad agire secondo la chiamata divina, e le grazie attuali che designano gli interventi divini sia all'inizio della conversione, sia nel corso dell'opera di santificazione.

Per la riflessione

(CCC 2004) Tra le grazie speciali, è opportuno ricordare le grazie di stato che accompagnano l'esercizio delle responsabilità della vita cristiana e dei ministeri in seno alla Chiesa: “Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi. Chi ha il dono della profezia la eserciti secondo la misura della fede; chi ha un ministero attenda al ministero; chi l'insegnamento all'insegnamento; chi l'esortazione all'esortazione. Chi dà, lo faccia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia (Rm 12,6-8). [FINE]


(Prossima domanda: Qual è il rapporto tra la grazia e la libertà dell'uomo?)

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