466. Perché la vita umana va rispettata? (I parte)


466. Perché la vita umana va rispettata? (I parte)

(Comp 466) Perché è sacra. Fin dal suo inizio essa comporta l'azione creatrice di Dio e rimane per sempre in una relazione speciale con il Creatore, suo unico fine. A nessuno è lecito distruggere direttamente un essere umano innocente, essendo ciò gravemente contrario alla dignità della persona e alla santità del Creatore. «Non far morire l'innocente e il giusto» (Es 23,7).

“In Sintesi”

(CCC 2318) Dio “ha in mano l'anima di ogni vivente e il soffio di ogni carne umana” (Gb 12,10). (CCC 2319) Ogni vita umana, dal momento del concepimento fino alla morte, è sacra, perché la persona umana è stata voluta per se stessa ad immagine e somiglianza del Dio vivente e santo.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2258) “La vita umana è sacra perché, fin dal suo inizio, comporta l'azione creatrice di Dio e rimane per sempre in una relazione speciale con il Creatore, suo unico fine. Solo Dio è il Signore della vita dal suo inizio alla sua fine: nessuno, in nessuna circostanza, può rivendicare a sé il diritto di distruggere direttamente un essere umano innocente” [Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, Introductio, 5].

Per la riflessione

(CCC 2259) La Scrittura, nel racconto dell'uccisione di Abele da parte del fratello Caino [Gen 4,8-12], rivela, fin dagli inizi della storia umana, la presenza nell'uomo della collera e della cupidigia, conseguenze del peccato originale. L'uomo è diventato il nemico del suo simile. Dio dichiara la scelleratezza di questo fratricidio: “Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello” Gen 4,10-11). [CONTINUA]


(Continua la domanda: Perché la vita umana va rispettata?)

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