488. Che cosa è la castità?


488. Che cosa è la castità?

(Comp 488) La castità è la positiva integrazione della sessualità nella persona. La sessualità diventa veramente umana quando è integrata in modo giusto nella relazione da persona a persona. La castità è una virtù morale, un dono di Dio, una grazia, un frutto dello Spirito.

“In Sintesi”

(CCC 2395) La castità significa l'integrazione della sessualità nella persona. Richiede che si acquisisca la padronanza della persona.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2337) La castità esprime la raggiunta integrazione della sessualità nella persona e conseguentemente l'unità interiore dell'uomo nel suo essere corporeo e spirituale. La sessualità, nella quale si manifesta l'appartenenza dell'uomo al mondo materiale e biologico, diventa personale e veramente umana allorché è integrata nella relazione da persona a persona, nel dono reciproco, totale e illimitato nel tempo, dell'uomo e della donna. La virtù della castità, quindi, comporta l'integrità della persona e l'integralità del dono.

Per la riflessione

(CCC 2338) La persona casta conserva l'integrità delle forze di vita e di amore che sono in lei. Tale integrità assicura l'unità della persona e si oppone a ogni comportamento che la ferirebbe. Non tollera né doppiezza di vita, né doppiezza di linguaggio [Mt 5,37].


(Prossima domanda: Che cosa comporta la virtù della castità?)

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