520. A che cosa si ispira l'amore per i poveri? (I parte)


520. A che cosa si ispira l'amore per i poveri? (I parte)

(Comp 520) L'amore per i poveri si ispira al Vangelo delle beatitudini e all'esempio di Gesù nella sua costante attenzione per i poveri. Gesù ha detto: «Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi fratelli più piccoli, l'avete fatto a me» (Mt 25,40). L'amore per i poveri si attua attraverso l'impegno contro la povertà materiale e anche contro le numerose forme di povertà culturale, morale e religiosa. Le opere di misericordia, spirituali e corporali, e le numerose istituzioni benefiche sorte lungo i secoli, sono una concreta testimonianza dell'amore preferenziale per i poveri che caratterizza i discepoli di Gesù.

“In Sintesi”

(CCC 2462) L'elemosina fatta ai poveri è una testimonianza di carità fraterna: è anche un'opera di giustizia che piace a Dio. (CCC 2463) Nella moltitudine di esseri umani senza pane, senza tetto, senza fissa dimora, come non riconoscere Lazzaro, il mendicante affamato della parabola? [Lc 17,19-31] Come non risentire Gesù: “Non l'avete fatto a me” (Mt 25,45)?

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2443) Dio benedice coloro che soccorrono i poveri e disapprova coloro che se ne disinteressano: “Da' a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle” (Mt 5,42). “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8). Gesù Cristo riconoscerà i suoi eletti proprio da quanto avranno fatto per i poveri [Mt 25,31-36]. Allorché “ai poveri è predicata la buona novella” (Mt 11,5; cf. Lc 4,18), è segno che Cristo è presente. (CCC 2444) “L'amore della Chiesa per i poveri […] appartiene alla sua costante tradizione” [Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 57]. Si ispira al Vangelo delle beatitudini [Lc 6,20-22], alla povertà di Gesù [Mt 8,20] e alla sua attenzione per i poveri [Mc 12,41-44]. L'amore per i poveri è anche una delle motivazioni del dovere di lavorare per far parte dei beni a chi si trova in necessità (Ef 4,28). Tale amore per i poveri non riguarda soltanto la povertà materiale, ma anche le numerose forme di povertà culturale e religiosa [Centesimus annus, 57].

Per la riflessione

(CCC 2445) L'amore per i poveri è inconciliabile con lo smodato amore per le ricchezze o con il loro uso egoistico: “E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano! Le vostre ricchezze sono imputridite, le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni! Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti. Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri, vi siete ingrassati per il giorno della strage. Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non può opporre resistenza” (Gc 5,1-6). [CONTINUA]


(Continua la domanda: A che cosa si ispira l'amore per i poveri?)

Post più popolari