548. Come pregava la prima comunità cristiana di Gerusalemme?


548. Come pregava la prima comunità cristiana di Gerusalemme?

(Comp 548) All'inizio degli Atti degli Apostoli è scritto che nella prima comunità di Gerusalemme, educata dallo Spirito Santo alla vita di preghiera, i credenti «erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli Apostoli, e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere» (At 2,42).

“In Sintesi”

(CCC 2621) Nel suo insegnamento, Gesù educa i suoi discepoli a pregare con un cuore purificato, con una fede viva e perseverante, con un'audacia filiale. Li esorta alla vigilanza e li invita a rivolgere le loro domande a Dio nel suo Nome. Gesù Cristo stesso esaudisce le preghiere che gli vengono rivolte.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2623) Il giorno di pentecoste lo Spirito della Promessa è stato effuso sui discepoli, che “si trovavano tutti insieme nello stesso luogo” (At 2,1) ad attenderlo, “assidui e concordi nella preghiera” (At 1,14). Lo Spirito che istruisce la Chiesa e le ricorda tutto ciò che Gesù ha detto [Gv 14,26], la forma anche alla vita di preghiera.

Per la riflessione

(CCC 2624) Nella prima comunità di Gerusalemme, i credenti “erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli Apostoli e nell’unone fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere” (At 2,42). La sequenza è tipica della preghiera della Chiesa: fondata sulla fede apostolica ed autenticata dalla carità, essa è nutrita dall’Eucaristia.


(Prossima domanda: Come interviene lo Spirito Santo nella preghiera della Chiesa?)

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