553. Quali sono le diverse forme della preghiera di domanda? (II parte)


553. Quali sono le diverse forme della preghiera di domanda? (II parte) (continuazione)

(Comp 553 ripetizione) Può essere una domanda di perdono o anche una richiesta umile e fiduciosa per tutti i nostri bisogni sia spirituali che materiali. Ma la prima realtà da desiderare è l'avvento del Regno.

“In Sintesi”

(CCC 2646) La preghiera di domanda ha per oggetto il perdono, la ricerca del Regno, come pure ogni vera necessità.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2631) La domanda del perdono è il primo moto della preghiera di domanda (cf. il pubblicano: “O Dio abbi pietà di me peccatore”: Lc 18,13). Essa è preliminare ad una preghiera giusta e pura. L'umiltà confidente ci pone nella luce della comunione con il Padre e il Figlio suo Gesù Cristo, e gli uni con gli altri [1Gv 1,7-2, 2]: allora “qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui” (1Gv 3,22). La domanda del perdono è l'atto preliminare della liturgia eucaristica, come anche della preghiera personale. (CCC 2632) La domanda cristiana è imperniata sul desiderio e sulla ricerca del Regno che viene, conformemente all'insegnamento di Gesù [Mt 6,10.33; Lc 11,2.13]. Nelle domande esiste una gerarchia: prima di tutto si chiede il Regno, poi ciò che è necessario per accoglierlo e per cooperare al suo avvento. Tale cooperazione alla missione di Cristo e dello Spirito Santo, che ora è la missione della Chiesa, è l'oggetto della preghiera della comunità apostolica [At 6,6; 13,3]. E' la preghiera di Paolo, l'Apostolo per eccellenza, che ci manifesta come la sollecitudine divina per tutte le Chiese debba animare la preghiera cristiana [Rm 10,1; Ef 1,16-23; Fil 1,9-11; Col 1,3-6; 4,3-4.12]. Mediante la preghiera ogni battezzato opera per l'avvento del Regno.

Per la riflessione

(CCC 2633) Quando si condivide in questo modo l'amore salvifico di Dio, si comprende come ogni necessità possa diventare oggetto di domanda. Cristo, che tutto ha assunto al fine di tutto redimere, è glorificato dalle domande che noi rivolgiamo al Padre nel suo nome [Gv 14,13]. E' in forza di questa certezza che Giacomo [Gc 1,5-8] e Paolo ci esortano a pregare in ogni circostanza [Ef 5,20; Fil 4,6-7; Col 3,16-17; 1Ts 5,17-18]. [FINE]


(Prossima domanda: In che cosa consiste l'intercessione?)

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