561. Qual è il ruolo dello Spirito Santo nella preghiera?


561. Qual è il ruolo dello Spirito Santo nella preghiera?

(Comp 561) Poiché lo Spirito Santo è il Maestro interiore della preghiera cristiana e «noi non sappiamo che cosa dobbiamo chiedere» (Rm 8,26), la Chiesa ci esorta a invocarlo e ad implorarlo in ogni occasione: «Vieni, Spirito Santo!».

“In Sintesi”

(CCC 2680) La preghiera è principalmente rivolta al Padre; tuttavia essa è indirizzata anche a Gesù, soprattutto attraverso l'invocazione del suo santo Nome: “Gesù, Cristo, Figlio di Dio, Signore, abbi pietà di noi, peccatori!”. (CCC 2681) “Nessuno può dire "Gesù è Signore" se non sotto l'azione dello Spirito Santo” (1Cor 12,3). La Chiesa ci esorta a invocare lo Spirito Santo come il Maestro interiore della preghiera cristiana.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2670) “Nessuno può dire "Gesù è Signore" se non sotto l'azione dello Spirito Santo” (1Cor 12,3). Ogni volta che incominciamo a pregare Gesù, è lo Spirito Santo che, con la sua grazia preveniente, ci attira sul cammino della preghiera. Poiché egli ci insegna a pregare ricordandoci Cristo, come non pregare lui stesso? Ecco perché la Chiesa ci invita ad implorare ogni giorno lo Spirito Santo, soprattutto all'inizio e al termine di qualsiasi azione importante. “Se lo Spirito non deve essere adorato, come mi divinizza mediante il Battesimo? E se deve essere adorato, non deve essere oggetto di un culto particolare?” [San Gregorio Nazianzeno, Oratio 31 (theologica 5), 28: PG 36, 165]. (CCC 2672) Lo Spirito Santo, la cui Unzione impregna tutto il nostro essere, è il Maestro interiore della preghiera cristiana. E' l'artefice della tradizione vivente della preghiera. Indubbiamente, vi sono tanti cammini di preghiera quanti sono coloro che pregano, ma è lo stesso Spirito che agisce in tutti e con tutti. E' nella comunione dello Spirito Santo che la preghiera cristiana è preghiera nella Chiesa.

Per la riflessione

(CCC 2671) La forma tradizionale di chiedere lo Spirito è invocare il Padre per mezzo di Cristo nostro Signore perché ci doni lo Spirito Consolatore [Lc 11,13]. Gesù insiste su questa domanda nel suo Nome nel momento stesso in cui promette il dono dello Spirito di Verità [Gv 14,16-17; 15,26; 16,13]. Ma la preghiera più semplice e più diretta è anch'essa tradizionale: “Vieni, Santo Spirito”, e ogni tradizione liturgica l'ha sviluppata in antifone e inni: “Vieni, Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore” [Domenica di Pentecoste, Antifona al “Magnificat” dei primi Vespri]. “Re celeste, Spirito Consolatore, Spirito di Verità, che sei presente ovunque e tutto riempi, tesoro di ogni bene e sorgente della Vita, vieni, abita in noi, purificaci e salvaci, Tu che sei Buono!” [Ufficio delle Ore bizantino, Vespri del giorno di Pentecoste, Stico 4].


(Prossima domanda: In che cosa la preghiera cristiana è mariana?)

Post più popolari