562. In che cosa la preghiera cristiana è mariana? (II parte)


562. In che cosa la preghiera cristiana è mariana? (II parte) (continuazione)

(Comp 562 ripetizione) Per la sua singolare cooperazione all'azione dello Spirito Santo, la chiesa ama pregare Maria e pregare con Maria, l'Orante perfetta, per magnificare e invocare il Signore con Lei. Maria, in effetti, ci «mostra la via» che è Suo Figlio, l'unico Mediatore.

“In Sintesi”

(CCC 2682) In forza della sua singolare cooperazione all'azione dello Spirito Santo, la Chiesa ama pregare in comunione con la Vergine Maria, per magnificare con lei le grandi cose che Dio in lei ha fatto e per affidarle suppliche e lodi.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2676a) Questo duplice movimento della preghiera a Maria ha trovato un'espressione privilegiata nella preghiera dell'“Ave Maria”: “Ave, Maria (rallegrati, Maria)”. Il saluto dell'angelo Gabriele apre la preghiera dell'Ave. E' Dio stesso che, tramite il suo angelo, saluta Maria. La nostra preghiera osa riprendere il saluto a Maria con lo sguardo che Dio ha rivolto alla sua umile serva, [Lc 1,48 ] e ci fa rallegrare della gioia che egli trova in lei [Sof 3,17]. “Piena di grazia, il Signore è con te”. Le due espressioni del saluto dell'angelo si chiariscono reciprocamente. Maria è piena di grazia perché il Signore è con lei. La grazia della quale è colmata è la presenza di colui che è la sorgente di ogni grazia. “Rallegrati […], figlia di Gerusalemme! […] il Signore” [è] “in mezzo a te” (Sof 3,14.17). Maria, nella quale il Signore stesso prende dimora, è la personificazione della figlia di Sion, dell'Arca dell'Alleanza, il luogo dove abita la gloria del Signore: ella è la “dimora di Dio con gli uomini” (Ap 21,3). “Piena di grazia”, Maria è interamente donata a colui che prende dimora in lei e che lei donerà al mondo.

Per la riflessione

(CCC 2676b) “Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù”. Dopo il saluto dell'angelo, facciamo nostro quello di Elisabetta. “Piena di Spirito Santo” (Lc 1,41), Elisabetta è la prima della lunga schiera di generazioni che chiama Maria beata: [Lc 1,48] “Beata colei che ha creduto…” (Lc 1,45); Maria è “benedetta fra le donne”, perché ha creduto nell'adempimento della parola del Signore. Abramo, per la sua fede, è diventato una benedizione per “tutte le famiglie della terra” (Gen 12,3). Per la sua fede, Maria è diventata la Madre dei credenti, grazie alla quale tutte le nazioni della terra ricevono colui che è la benedizione stessa di Dio: “Benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù”. [CONTINUA]


(Continua la domanda: In che cosa la preghiera cristiana è mariana?)

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