562. In che cosa la preghiera cristiana è mariana? (III parte)


562. In che cosa la preghiera cristiana è mariana? (III parte) (continuazione)

(Comp 562 ripetizione) Per la sua singolare cooperazione all'azione dello Spirito Santo, la chiesa ama pregare Maria e pregare con Maria, l'Orante perfetta, per magnificare e invocare il Signore con Lei. Maria, in effetti, ci «mostra la via» che è Suo Figlio, l'unico Mediatore.

“In Sintesi”

(CCC 2682) In forza della sua singolare cooperazione all'azione dello Spirito Santo, la Chiesa ama pregare in comunione con la Vergine Maria, per magnificare con lei le grandi cose che Dio in lei ha fatto e per affidarle suppliche e lodi.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2677a) “Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi…”. Con Elisabetta ci meravigliamo: “A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me?” (Lc 1,43). Maria, poiché ci dona Gesù, suo figlio, è la Madre di Dio e la Madre nostra; possiamo confidarle tutte le nostre preoccupazioni e le nostre implorazioni: ella prega per noi come ha pregato per sé: “Avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1,38). Affidandoci alla sua preghiera, con lei ci abbandoniamo alla volontà di Dio: “Sia fatta la tua volontà”.

Per la riflessione

(CCC 2677b) “Prega per noi, peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte”. Chiedendo a Maria di pregare per noi, ci riconosciamo poveri peccatori e ci rivolgiamo alla “Madre della misericordia”, alla tutta Santa. Ci affidiamo a lei “adesso”, nell'oggi delle nostre esistenze. E la nostra fiducia si dilata per consegnare a lei, fin da adesso, “l'ora della nostra morte”. Maria sia ad essa presente come alla morte in croce del Figlio suo, e nell'ora del nostro transito ci accolga come nostra Madre [Gv 19,27], per condurci al suo Figlio Gesù, in Paradiso. [CONTINUA]


(Continua la domanda: In che cosa la preghiera cristiana è mariana?)

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