562. In che cosa la preghiera cristiana è mariana? (IV parte)


562. In che cosa la preghiera cristiana è mariana? (IV parte) (continuazione)

(Comp 562 ripetizione) Per la sua singolare cooperazione all'azione dello Spirito Santo, la chiesa ama pregare Maria e pregare con Maria, l'Orante perfetta, per magnificare e invocare il Signore con Lei. Maria, in effetti, ci «mostra la via» che è Suo Figlio, l'unico Mediatore.

“In Sintesi”

(CCC 2682) In forza della sua singolare cooperazione all'azione dello Spirito Santo, la Chiesa ama pregare in comunione con la Vergine Maria, per magnificare con lei le grandi cose che Dio in lei ha fatto e per affidarle suppliche e lodi.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2678) La pietà medievale dell'Occidente ha sviluppato la preghiera del Rosario, sostitutiva per il popolo della preghiera delle Ore. In Oriente, la forma litanica dell'Acàtistos e della Paràclesis è rimasta più vicina all'ufficio corale delle Chiese bizantine, mentre le tradizioni armena, copta e siriaca, hanno preferito gli inni e i cantici popolari in onore della Madre di Dio. Ma nell'Ave Maria, nelle theotokìa, negli inni di sant'Efrem o di san Gregorio di Narek, la tradizione della preghiera rimane fondamentalmente la stessa.

Per la riflessione

(CCC 2679) Maria è l'orante perfetta, figura della Chiesa. Quando la preghiamo, con lei aderiamo al disegno del Padre, che manda il Figlio suo per salvare tutti gli uomini. Come il discepolo amato, prendiamo con noi [Gv 19,27] la Madre di Gesù, diventata la Madre di tutti i viventi. Possiamo pregare con lei e pregarla. La preghiera della Chiesa è come sostenuta dalla preghiera di Maria, alla quale è unita nella speranza [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 68-69]. [FINE]


(Prossima domanda: Come la Chiesa prega Maria?)

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