591. Perché domandare: «Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra»? (I parte)


591. Perché domandare: «Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra»? (I parte)

(Comp 591) La volontà del Padre è che «tutti gli uomini siano salvati» (1 Tm 2,3). Per questo Gesù è venuto: per compiere perfettamente la Volontà salvifica del Padre. Noi preghiamo Dio Padre di unire la nostra volontà a quella del Figlio suo, sull'esempio di Maria Santissima e dei Santi. Domandiamo che il suo disegno benevolo si realizzi pienamente sulla terra come già nel cielo. È mediante la preghiera che possiamo «discernere la volontà di Dio» (Rm 12,2) e ottenere la «costanza per compierla» (Eb 10,36).

“In Sintesi”

(CCC 2860) Nella terza domanda preghiamo il Padre nostro di unire la nostra volontà a quella del Figlio suo, perché si compia il suo disegno di salvezza nella vita del mondo.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2822) La volontà del Padre nostro è “che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità” (1Tm 2,4). Egli “usa pazienza […], non volendo che alcuno perisca” (2Pt 3,9) [Mt 18,14]. Il suo comandamento, che compendia tutti gli altri e ci manifesta la sua volontà, è che ci amiamo gli uni gli altri, come egli ci ha amato [Gv 13,34; 1Gv 3; 4; Lc 10,25-37].

Per la riflessione

(CCC 2823) “Egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto nella sua benevolenza aveva […] prestabilito […], il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose […]. In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà” (Ef 1,9-11). Noi chiediamo con insistenza che si realizzi pienamente questo disegno di benevolenza sulla terra, come già è realizzato in cielo. [CONTINUA]


(Continua la domanda: Perché domandare: «Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra»?)

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