598. Cosa significa l'Amen finale? (I parte)


598. Cosa significa l'Amen finale? (I parte)

(Comp 598) «Al termine della preghiera, tu dici: Amen, sottoscrivendo con l'Amen, che significa "Così sia", tutto ciò che è contenuto nella preghiera, insegnata da Dio» (san Cirillo di Gerusalemme).

“In Sintesi”

(CCC 2865) Con l'“Amen” finale esprimiamo il nostro “fiat” alle sette domande: “Così sia”.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2855) La dossologia finale “Perché tuo è il regno, la gloria e il potere” riprende, per inclusione, le prime tre domande al Padre nostro: la glorificazione del suo nome, la venuta del suo regno e il potere della sua volontà salvifica. Ma questa ripresa ha la forma dell'adorazione e dell'azione di grazie, come nella liturgia celeste [Ap 1,6; 4,11; 5,13 ]. Il principe di questo mondo si era attribuito in modo menzognero questi tre titoli di regalità, di potere e di gloria [Lc 4,5-6]; Cristo, il Signore, li restituisce al Padre suo e Padre nostro, finché gli consegnerà il Regno, quando il mistero della salvezza sarà definitivamente compiuto e Dio sarà tutto in tutti [1Cor 15,24-28].

Per la riflessione

(CCC 2856) “Al termine della preghiera, tu dici: Amen, sottoscrivendo con l'Amen, che significa "Così sia" [Lc 1,38], tutto ciò che è contenuto nella preghiera insegnata da Dio” [San Cirillo di Gerusalemme, Catecheses mystagogicae, 5, 18: PG 33, 1124]. [CONTINUA]


(Continua la domanda: Cosa significa l'Amen finale?)

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