Matteo 2,16-23

Matteo 2,16-23

(Caritas in Veritate 2b) La carità è il dono più grande che Dio abbia dato agli uomini, è sua promessa e nostra speranza. Sono consapevole degli sviamenti e degli svuotamenti di senso a cui la carità è andata e va incontro, con il conseguente rischio di fraintenderla, di estrometterla dal vissuto etico e, in ogni caso, di impedirne la corretta valorizzazione. In ambito sociale, giuridico, culturale, politico, economico, ossia nei contesti più esposti a tale pericolo, ne viene dichiarata facilmente l'irrilevanza a interpretare e a dirigere le responsabilità morali. Di qui il bisogno di coniugare la carità con la verità non solo nella direzione, segnata da san Paolo, della «veritas in caritate» (Ef 4,15), ma anche in quella, inversa e complementare, della «caritas in veritate».

Dottrina Sociale della Chiesa: umanesimo integrale e solidale

(CDS 7a) Il cristiano sa di poter trovare nella dottrina sociale della Chiesa i principi di riflessione, i criteri di giudizio e le direttive di azione da cui partire per promuovere un umanesimo integrale e solidale. Diffondere tale dottrina costituisce, pertanto, un'autentica priorità pastorale, affinché le persone, da essa illuminate, si rendano capaci di interpretare la realtà di oggi e di cercare appropriate vie per l'azione: «L'insegnamento e la diffusione della dottrina sociale fanno parte della missione evangelizzatrice della Chiesa» [5].

Note: [5] Giovanni Paolo II, Sollicitudo rei socialis, 41: AAS 80 (1988) 571-572.


(Mt 2, 16-23) Violazioni dei diritti dell'uomo: i bambini

[16] Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi. [17] Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: [18] Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più. [19] Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto [20] e gli disse: "Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e và nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino". [21] Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese d'Israele. [22] Avendo però saputo che era re della Giudea Archelào al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nelle regioni della Galilea [23] e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: "Sarà chiamato Nazareno".

(CDS 158) La solenne proclamazione dei diritti dell'uomo è contraddetta da una dolorosa realtà di violazioni, guerre e violenze di ogni tipo, in primo luogo i genocidi e le deportazioni di massa, il diffondersi pressoché ovunque di forme sempre nuove di schiavitù quali il traffico di esseri umani, i bambini soldato, lo sfruttamento dei lavoratori, il traffico illegale delle droghe, la prostituzione: «Anche nei Paesi dove vigono forme di governo democratico non sempre questi diritti sono del tutto rispettati» [331]. Esiste purtroppo una distanza tra «lettera» e «spirito» dei diritti dell'uomo [332], ai quali è tributato spesso un rispetto puramente formale. La dottrina sociale, in considerazione del privilegio accordato dal Vangelo ai poveri, ribadisce a più riprese che «i più favoriti devono rinunziare a certi loro diritti per mettere con più liberalità i propri beni a servizio degli altri» e che un'affermazione eccessiva di uguaglianza «può dar luogo a un individualismo dove ciascuno rivendica i propri diritti, sottraendosi alla responsabilità del bene comune» [333].

Note: [331] Giovanni Paolo II, Centesimus annus, 47: AAS 83 (1991) 852. [332] Cfr. Giovanni Paolo II, Redemptor hominis, 17: AAS 71 (1979) 295-300. [333] Paolo VI, Octogesima adveniens, 23: AAS 63 (1971) 418.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009

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