Matteo 6,19-23

Matteo 6,19-23

(Caritas in Veritate 8b) È la verità originaria dell'amore di Dio, grazia a noi donata, che apre la nostra vita al dono e rende possibile sperare in uno «sviluppo di tutto l'uomo e di tutti gli uomini» [8], in un passaggio «da condizioni meno umane a condizioni più umane» [9], ottenuto vincendo le difficoltà che inevitabilmente si incontrano lungo il cammino. A oltre quarant'anni dalla pubblicazione dell'Enciclica, intendo rendere omaggio e tributare onore alla memoria del grande Pontefice Paolo VI, riprendendo i suoi insegnamenti sullo sviluppo umano integrale e collocandomi nel percorso da essi tracciato, per attualizzarli nell'ora presente.

Note: [8] Populorum progressio, 42: l.c., 278. [9] Ibid., 20: l.c., 267.

Dottrina Sociale: annunciare e attualizzare il Vangelo

(CDS 62a) Con il suo insegnamento sociale, la Chiesa intende annunciare ed attualizzare il Vangelo nella complessa rete delle relazioni sociali. Non si tratta semplicemente di raggiungere l'uomo nella società, l'uomo quale destinatario dell'annuncio evangelico, ma di fecondare e fermentare la società stessa con il Vangelo [78]. Prendersi cura dell'uomo, pertanto, significa, per la Chiesa, coinvolgere anche la società nella sua sollecitudine missionaria e salvifica. La convivenza sociale spesso determina la qualità della vita e perciò le condizioni in cui ogni uomo e ogni donna comprendono se stessi e decidono di sé e della loro vocazione. Per questa ragione, la Chiesa non è indifferente a tutto ciò che nella società si sceglie, si produce e si vive, alla qualità morale, cioè autenticamente umana e umanizzante, della vita sociale.

Note: [78] Cfr. Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 40: AAS 58 (1966) 1057-1059.


(Mt 6, 19-23) Proprietà dei beni equamente accessibile a tutti

[19] Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; [20] accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. [21] Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore. [22] La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; [23] ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!

(CDS 176) Mediante il lavoro, l'uomo, usando la sua intelligenza, riesce a dominare la terra e a farne la sua degna dimora: «In tal modo egli fa propria una parte della terra, che appunto si è acquistata col lavoro. È qui l'origine della proprietà individuale» [368]. La proprietà privata e le altre forme di possesso privato dei beni «assicurano ad ognuno lo spazio effettivamente necessario per l'autonomia personale e familiare, e devono essere considerati come un prolungamento della libertà umana. Costituiscono in definitiva una delle condizioni delle libertà civili, in quanto producono stimoli ad osservare il dovere e la responsabilità» [369]. La proprietà privata è elemento essenziale di una politica economica autenticamente sociale e democratica ed è garanzia di un retto ordine sociale. La dottrina sociale richiede che la proprietà dei beni sia equamente accessibile a tutti [370], così che tutti diventino, almeno in qualche misura, proprietari, ed esclude il ricorso a forme di «comune e promiscuo dominio» [371].

Note: [368] Giovanni Paolo II, Centesimus annus, 31: AAS 83 (1991) 832. [369] Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 71: AAS 58 (1966) 1092-1093; cfr. Leone XIII, Rerum novarum: Acta Leonis XIII, 11 (1892) 103-104; Pio XII, Radiomessaggio per il 50º anniversario dell'enciclica «Rerum novarum»: AAS 33 (1941) 199; Id., Radiomessaggio (24 dicembre 1942): AAS 35 (1943) 17; Id., Radiomessaggio (1º settembre 1944): AAS 36 (1944) 253; Giovanni XXIII, Mater et magistra: AAS 53 (1961) 428-429. [370] Centesimus annus, 6: AAS 83 (1991) 800-801. [371] Rerum novarum: Acta Leonis XIII, 11 (1892) 102.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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