Vangelo secondo Matteo e Dottrina Sociale della Chiesa

“Vangelo secondo Matteo - Dottrina Sociale della Chiesa

connessioni riferimenti conseguenze consonanze”

Matteo capitoli 1-9


(Caritas in Veritate 1a) La carità nella verità, di cui Gesù Cristo s'è fatto testimone con la sua vita terrena e, soprattutto, con la sua morte e risurrezione, è la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell'umanità intera. L'amore — «caritas» — è una forza straordinaria, che spinge le persone a impegnarsi con coraggio e generosità nel campo della giustizia e della pace. È una forza che ha la sua origine in Dio, Amore eterno e Verità assoluta.

Dottrina Sociale della Chiesa: dignità, giustizia, pace

(CDS 3a) Agli uomini e alle donne del nostro tempo, suoi compagni di viaggio, la Chiesa offre anche la sua dottrina sociale. Quando, infatti, la Chiesa «compie la sua missione di annunziare il Vangelo, attesta all'uomo, in nome di Cristo, la sua dignità e la sua vocazione alla comunione delle persone; gli insegna le esigenze della giustizia e della pace, conformi alla sapienza divina» [3].

Note: [3] Catechismo della Chiesa Cattolica, 2419.

Matteo 1,1-17


(Mt 1, 1-17) Il prototipo del re scelto da Jahve

[1] Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. [2] Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, [3] Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esròm, Esròm generò Aram, [4] Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmòn, [5] Salmòn generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, [6] Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, [7] Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asàf, [8] Asàf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, [9] Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia, [10] Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, [11] Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. [12] Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabèle, [13] Zorobabèle generò Abiùd, Abiùd generò Elìacim, Elìacim generò Azor, [14] Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, [15] Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, [16] Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo. [17] La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è così di quattordici; da Davide fino alla deportazione in Babilonia è ancora di quattordici; dalla deportazione in Babilonia a Cristo è, infine, di quattordici.

(CDS 378) Il prototipo del re scelto da Jahve è Davide, di cui il racconto biblico sottolinea con compiacimento l'umile condizione (cfr. 1 Sam 16,1-13). Davide è il depositario della promessa (cfr. 2 Sam 7,13-16; Sal 89,2-38; 132,11-18), che lo rende iniziatore di una speciale tradizione regale, la tradizione «messianica». Essa, nonostante tutti i peccati e le infedeltà dello stesso Davide e dei suoi successori, culmina in Gesù Cristo, l'«unto di Jahve» (cioè «consacrato del Signore»: cfr. 1 Sam 2,35; 24,7.11; 26,9.16; cfr. anche Es 30,22-32) per eccellenza, figlio di Davide (cfr. le due genealogie in Mt 1,1-17 e Lc 3,23-38; cfr. anche Rm 1,3). Il fallimento sul piano storico della regalità non porterà alla scomparsa dell'ideale di un re che, nella fedeltà a Jahve, governi con saggezza e operi la giustizia. Questa speranza riappare più volte nei Salmi (cfr. Sal 2; 18; 20; 21; 72). Negli oracoli messianici è attesa, per il tempo escatologico, la figura di un re abitato dallo Spirito del Signore, pieno di sapienza e in grado di rendere giustizia ai poveri (cfr. Is 11,2-5; Ger 23,5-6). Vero pastore del popolo d'Israele (cfr. Ez 34,23-24; 37,24), egli porterà la pace alle genti (cfr. Zc 9,9-10). Nella letteratura sapienziale, il re è presentato come colui che pronuncia giusti giudizi e aborrisce l'iniquità (cfr. Pr 16,12), giudica i poveri con equità (cfr. Pr 29,14) ed è amico dell'uomo dal cuore puro (cfr. Pr 22,11). Diventa via via più esplicito l'annuncio di quanto i Vangeli e gli altri testi del Nuovo Testamento vedono realizzato in Gesù di Nazaret, incarnazione definitiva della figura del re descritta nell'Antico Testamento.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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