Matteo 10,26-33

Matteo 10,26-33

(Caritas in Veritate 15a) Altri due documenti di Paolo VI non strettamente connessi con la dottrina sociale — l’Enciclica Humanae vitae del 25 luglio 1968, e l'Esortazione apostolica Evangelii nuntiandi, dell'8 dicembre 1975 — sono molto importanti per delineare il senso pienamente umano dello sviluppo proposto dalla Chiesa. È quindi opportuno leggere anche questi testi in relazione con la Populorum progressio. L'Enciclica Humanae Vitae sottolinea il significato insieme unitivo e procreativo della sessualità, ponendo così a fondamento della società la coppia degli sposi, uomo e donna, che si accolgono reciprocamente nella distinzione e nella complementarità; una coppia, dunque, aperta alla vita [27].

Note: [27] Cfr nn. 8-9: AAS 60 (1968), 485-487; Benedetto XVI, Discorso ai partecipanti al Convegno Internazionale organizzato nel 40° anniversario della “Humanae vitae” (10 maggio 2008): Insegnamenti IV, 1 (2008), 753-756.

Dottrina sociale: sua natura teologico-morale

(CDS 73a) La dottrina sociale, pertanto, è di natura teologica, e specificamente teologico-morale, «trattandosi di una dottrina indirizzata a guidare la condotta delle persone» [103]: «Essa si situa all'incrocio della vita e della coscienza cristiana con le situazioni del mondo e si manifesta negli sforzi che singoli, famiglie, operatori culturali e sociali, politici e uomini di Stato mettono in atto per darle forma e applicazione nella storia» [104].

Note: [103] Giovanni Paolo II, Sollicitudo rei socialis, 41: AAS 80 (1988) 572. [104] Giovanni Paolo II, Centesimus annus, 59: AAS 83 (1991) 864-865.


(Mt 10, 26-33) Dottrina sociale ed evangelizzazione

[26] Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. [27] Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti. [28] E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. [29] Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. [30] Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; [31] non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! [32] Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; [33] chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.

(CDS 66) La dottrina sociale è parte integrante del ministero di evangelizzazione della Chiesa. Tutto ciò che riguarda la comunità degli uomini — situazioni e problemi relativi alla giustizia, alla liberazione, allo sviluppo, alle relazioni tra i popoli, alla pace — non è estraneo all'evangelizzazione e questa non sarebbe completa se non tenesse conto del reciproco appello che si fanno continuamente il Vangelo e la vita concreta, personale e sociale dell'uomo [85]. Tra evangelizzazione e promozione umana ci sono legami profondi: «Legami di ordine antropologico, perché l'uomo da evangelizzare non è un essere astratto, ma è condizionato dalle questioni sociali ed economiche. Legami di ordine teologico, poiché non si può dissociare il piano della creazione da quello della Redenzione che arriva fino alle situazioni molto concrete dell'ingiustizia da combattere, e della giustizia da restaurare. Legami dell'ordine eminentemente evangelico, quale è quello della carità: come infatti proclamare il comandamento nuovo senza promuovere nella giustizia e nella pace la vera, l'autentica crescita dell'uomo?» [86].

Note: [85] Cfr. Paolo VI, Evangelii nuntiandi, 29: AAS 68 (1976) 25. [86] Paolo VI, Evangelii nuntiandi, 31: AAS 68 (1976) 26.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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