Mt 24,32-41

Mt 24,32-41

(Caritas in Veritate 38a) Il mio predecessore Giovanni Paolo II aveva segnalato questa problematica, quando nella Centesimus annus aveva rilevato la necessità di un sistema a tre soggetti: il mercato, lo Stato e la società civile [92]. Egli aveva individuato nella società civile l'ambito più proprio di un'economia della gratuità e della fraternità, ma non aveva inteso negarla agli altri due ambiti. Oggi possiamo dire che la vita economica deve essere compresa come una realtà a più dimensioni: in tutte, in diversa misura e con modalità specifiche, deve essere presente l'aspetto della reciprocità fraterna.

Note: [92] Cfr n. 35: l.c., 836-838.

Dottrina sociale: ragione e fede per l’intera verità sull'uomo

(CDS 160b) Tali principi, espressione dell'intera verità sull'uomo conosciuta tramite la ragione e la fede, scaturiscono «dall'incontro del messaggio evangelico e delle sue esigenze, che si riassumono nel comandamento supremo dell'amore di Dio e del prossimo e nella giustizia, con i problemi derivanti dalla vita della società» [343].

Note: [343] Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Libertatis conscientia, 72: AAS 79 (1987) 585.


(Mt 24, 32-41) Laici: scegliere vero bene e mezzi adeguati

[32] Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. [33] Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte. [34] In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. [35] Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. [36] Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre. [37] Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. [38] Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, [39] e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. [40] Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. [41] Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata.

(CDS 547) Il fedele laico deve agire secondo le esigenze dettate dalla prudenza: è questa la virtù che dispone a discernere in ogni circostanza il vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per compierlo. Grazie ad essa si applicano correttamente i principi morali ai casi particolari. La prudenza si articola in tre momenti: chiarifica la situazione e la valuta, ispira la decisione e dà impulso all'azione. Il primo momento è qualificato dalla riflessione e dalla consultazione per studiare l'argomento richiedendo i necessari pareri; il secondo è il momento valutativo dell'analisi e del giudizio sulla realtà alla luce del progetto di Dio; il terzo momento, quello della decisione, si basa sulle precedenti fasi, che rendono possibile il discernimento tra le azioni da compiere.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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