Mt 28,11-15

Mt 28,11-15

(Caritas in Veritate 44e) Sono situazioni che presentano sintomi di scarsa fiducia nel futuro come pure di stanchezza morale. Diventa così una necessità sociale, e perfino economica, proporre ancora alle nuove generazioni la bellezza della famiglia e del matrimonio, la rispondenza di tali istituzioni alle esigenze più profonde del cuore e della dignità della persona. In questa prospettiva, gli Stati sono chiamati a varare politiche che promuovano la centralità e l'integrità della famiglia, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, prima e vitale cellula della società, [112] facendosi carico anche dei suoi problemi economici e fiscali, nel rispetto della sua natura relazionale.

Note: [112] Cfr Conc. Ecum.Vat. II, Apostolicam actuositatem, 11.

Dottrina sociale: visione integrale e piena comprensione dell'uomo

(CDS 522a) La Chiesa, con la sua dottrina sociale, offre soprattutto una visione integrale ed una piena comprensione dell'uomo, nella sua dimensione personale e sociale. L'antropologia cristiana, svelando la dignità inviolabile di ogni persona, introduce le realtà del lavoro, dell'economia, della politica in un'originale prospettiva, che illumina gli autentici valori umani ed ispira e sostiene l'impegno della testimonianza cristiana nei molteplici ambiti della vita personale, culturale e sociale.


(Mt 28, 11-15) I falsi testimoni al servizio della “Bestia”

[11] Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. [12] Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo: [13] "Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo. [14] E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia". [15] Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi.

(CDS 382) Quando il potere umano esce dai limiti dell'ordine voluto da Dio, si autodivinizza e chiede l'assoluta sottomissione; diventa allora la Bestia dell'Apocalisse, immagine del potere imperiale persecutore, ebbro «del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù» (Ap 17,6). La Bestia ha al suo servizio il «falso profeta» (Ap 19,20), che spinge gli uomini ad adorarla con portenti che seducono. Questa visione addita profeticamente tutte le insidie usate da Satana per governare gli uomini, insinuandosi nel loro spirito con la menzogna. Ma Cristo è l'Agnello Vincitore di ogni potere che si assolutizza, nel corso della storia umana. Di fronte a tale potere, san Giovanni raccomanda la resistenza dei martiri: in questo modo i credenti testimoniano che il potere corrotto e satanico è vinto, perché non ha più nessun ascendente su di loro.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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