Mt 28,16-20

Mt 28,16-20

(Caritas in Veritate 45a) Rispondere alle esigenze morali più profonde della persona ha anche importanti e benefiche ricadute sul piano economico. L'economia infatti ha bisogno dell'etica per il suo corretto funzionamento; non di un'etica qualsiasi, bensì di un'etica amica della persona. Oggi si parla molto di etica in campo economico, finanziario, aziendale. Nascono Centri di studio e percorsi formativi di business ethics; si diffonde nel mondo sviluppato il sistema delle certificazioni etiche, sulla scia del movimento di idee nato intorno alla responsabilità sociale dell'impresa. Le banche propongono conti e fondi di investimento cosiddetti «etici».

Dottrina sociale: per il vero bene dell'umanità

(CDS 522b) Grazie alle «primizie dello Spirito» (Rm 8,23), il cristiano «diventa capace di adempiere la legge nuova dell'amore (cfr. Rm 8,1-11). Da questo Spirito, che è “caparra dell'eredità” (Ef 1,14), tutto l'uomo viene interiormente rinnovato, fino alla “redenzione del corpo” (Rm 8,23)» [1109]. In tal senso, la dottrina sociale evidenzia come il fondamento della moralità di ogni agire sociale consista nello sviluppo umano della persona e individua la norma dell'azione sociale nella corrispondenza al vero bene dell'umanità e nell'impegno teso a creare condizioni che permettano ad ogni uomo di attuare la sua integrale vocazione.

Note: [1109] Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 22: AAS 58 (1966) 1043.


(Mt 28, 16-20) Gesù Cristo ci rivela che Dio è amore e vita

[16] Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. [17] Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. [18] E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. [19] Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, [20] insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".

(CDS 54) Gesù Cristo ci rivela che «Dio è amore» (1 Gv 4,8) e ci insegna che «la legge fondamentale della perfezione umana, e quindi della trasformazione del mondo, è il nuovo comandamento della carità. In questo modo assicura coloro che credono all'amore divino che la strada della carità è aperta a tutti gli uomini e che lo sforzo per realizzare la fraternità universale non è vano» [66]. Tale legge è chiamata a diventare misura e regola ultima di tutte le dinamiche in cui si esplicano le relazioni umane. In sintesi, è lo stesso mistero di Dio, l'Amore trinitario, che fonda il significato e il valore della persona, della socialità e dell'agire umano nel mondo, in quanto è stato rivelato e partecipato all'umanità per mezzo di Gesù Cristo, nel Suo Spirito. (CDS 56) La promessa di Dio e la risurrezione di Gesù Cristo suscitano nei cristiani la fondata speranza che per tutte le persone umane è preparata una nuova ed eterna dimora, una terra in cui abita la giustizia (cfr. 2 Cor 5,1-2; 2 Pt 3,13): «Allora, vinta la morte, i figli di Dio saranno risuscitati in Cristo, e ciò che fu seminato infermo e corruttibile rivestirà l'incorruzione; e, restando la carità e le sue opere, sarà liberata dalla schiavitù della vanità tutta la creazione che Dio ha fatto per l'uomo» [68]. Questa speranza, anziché indebolire, deve piuttosto stimolare la sollecitudine nel lavoro relativo alla realtà presente.

Note: [66] Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 38: AAS 58 (1966) 1055-1056. [68] Gaudium et spes, 39: AAS 58 (1966) 1057.


Sigle e Abbreviazioni
: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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