Mc 6, 14-20

Mc 6, 14-20

(Caritas in Veritate 10) La rilettura della Populorum progressio, a oltre quarant'anni dalla pubblicazione, sollecita a rimanere fedeli al suo messaggio di carità e di verità, considerandolo nell'ambito dello specifico magistero di Paolo VI e, più in generale, dentro la tradizione della dottrina sociale della Chiesa. Sono poi da valutare i diversi termini in cui oggi, a differenza da allora, si pone il problema dello sviluppo. Il corretto punto di vista, dunque, è quello della Tradizione della fede apostolica [13], patrimonio antico e nuovo, fuori del quale la Populorum progressio sarebbe un documento senza radici e le questioni dello sviluppo si ridurrebbero unicamente a dati sociologici.

Note: [13] Cfr. Benedetto XVI, Discorso alla sessione inaugurale della V Conferenza generale dell’Episcopato Latinoamericano e dei Caraibi (13 maggio 2007): Insegnamenti III, 1 (2007), 854-870.

Dottrina Sociale: elevare il naturale

(CDS 64b) Il soprannaturale non è da concepire come un'entità o uno spazio che comincia dove finisce il naturale, ma come l'elevazione di questo, così che niente dell'ordine della creazione e dell'umano è estraneo ed escluso dall'ordine soprannaturale e teologale della fede e della grazia, ma piuttosto vi è riconosciuto, assunto ed elevato: «In Gesù Cristo il mondo visibile, creato da Dio per l'uomo (cfr. Gen 1,26-30) — quel mondo che, essendovi entrato il peccato, “è stato sottomesso alla caducità” (Rm 8,20; cfr. ibid., 8,19-22) — riacquista nuovamente il vincolo originario con la stessa sorgente divina della Sapienza e dell'Amore. Infatti, “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito” (Gv 3,16). Come nell'uomo-Adamo questo vincolo è stato infranto, così nell'uomo-Cristo esso è stato di nuovo riallacciato (cfr. Rm 5,12-21)» [83].

Note: [83] Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptor hominis, 8: AAS 71 (1979) 270.


(Mc 6, 14-20) Amore reciproco nella vita sociale e politica

[14] Il re Erode sentì parlare di Gesù, poiché intanto il suo nome era diventato famoso. Si diceva: "Giovanni il Battista è risuscitato dai morti e per questo il potere dei miracoli opera in lui". [15] Altri invece dicevano: "È Elia"; altri dicevano ancora: "È un profeta, come uno dei profeti". [16] Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: "Quel Giovanni che io ho fatto decapitare è risuscitato!". [17] Erode infatti aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata. [18] Giovanni diceva a Erode: "Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello". [19] Per questo Erodìade gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva, [20] perché Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui; e anche se nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.

(CDS 33) Il comandamento dell'amore reciproco, che costituisce la legge di vita del popolo di Dio [32], deve ispirare, purificare ed elevare tutti i rapporti umani nella vita sociale e politica: «Umanità significa chiamata alla comunione interpersonale» [33], perché l'immagine e somiglianza del Dio trinitario sono la radice di «tutto “l'ethos” umano ... il cui vertice è il comandamento dell'amore» [34]. Il fenomeno culturale, sociale, economico e politico odierno dell'interdipendenza, che intensifica e rende particolarmente evidenti i vincoli che uniscono la famiglia umana, mette in risalto una volta di più, alla luce della Rivelazione, «un nuovo modello di unità del genere umano, al quale deve ispirarsi, in ultima istanza, la solidarietà. Questo supremo modello di unità, riflesso della vita intima di Dio, uno in tre Persone, è ciò che noi cristiani designiamo con la parola “comunione”» [35].

Note: [32] Cfr. Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 9: AAS 57 (1965) 12-14. [33] Giovanni Paolo II, Lett. ap. Mulieris dignitatem, 7: AAS 80 (1988) 1666. [34] Giovanni Paolo II, Lett. ap. Mulieris dignitatem, 7: AAS 80 (1988) 1665-1666. [35] Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 40: AAS 80 (1988) 569.


Sigle e Abbreviazioni
: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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